Ad Oggi è un altro giorno la padrona di casa ha aperto un’ironica e irriverente parentesi per ricordare Gianfranco Funari. In studio la moglie Morena e lo storico dell’arte Vittorio Sgarbi.
Dai loro racconti è venuto fuori il ritratto di un uomo sopra le righe, esattamente com’era di fronte alle telecamere, che è stato in grado di rivoluzionare il piccolo schermo.
Gianfranco Funari, irriverente fin da bambino
Morena Zapparoli è stata la seconda moglie del grande Gianfranco Funari con cui ha trascorso molti anni fino a quando l’amato e irriverente volto televisivo non è scomparso. Ospite di Serena Bortone Morena ha ricordato anche alcuni aneddoti divertenti che riguardavano l’infanzia del grande giornalista.
Funari faceva parte di una famiglia romana molto credente e legata sentimentalmente al Vaticano. Per loro un vanto era il fatto che uno dei bisnonni fosse stato addirittura il cocchiere di un Papa. Morena ha raccontato che quando Gianfranco era poco più di un bambino sparì da casa per un’intera giornata.
Al suo rientro raccontò alla mamma preoccupata che era stato tutto il giorno a Piazza San Pietro perché l’attuale Pontefice era morto. La notizia si diffuse immediatamente in tutto il quartiere che, in un’epoca dove internet non era neppure un sogno, visse diverse ore piangendo il Papa. Lo scherzo venne svelato solo in serata quando rincasò il padre di Gianfranco che smentì lo scherzo e gli diede anche un sonoro ceffone.
Il ricordo di Morena
Gianfranco Funari, nel racconto della moglie Morena, era un grande seduttore. La donna ha ricordato di averla conquistata a colpi di mazzi di fiori strappandola letteralmente al suo precedente matrimonio. La loro storia d’amore è stata lunga e intensa fatta di interessi comuni anche insoliti come quella dell’allevamento di pecore. Nello studio di Serena Bortone Morena ha rivelato che l’amato marito si divertiva a dare alle sue bestiole dei nomi davvero originali.
Fra questi, su tutti e a causa della sua somiglianza, spiccava la pecora Bin Laden. Tutti i suoi animali, ci ha tenuto a precisare la signora Funari, hanno vissuto a lungo e sono morti naturalmente.
A conferma della sua personalità sopra le righe la moglie del noto giornalista ha rivelato che il marito ha espresso il desiderio di essere sepolto con un telecomando, delle fiches e dei pacchetti di sigarette. Tre oggetti da cui, nel corso della sua vita, non ha mai saputo allontanarsi nonostante la malattia ad esempio non ha mai voluto smettere di fumare.