Tra gli ospiti di Serena Bortone di Oggi è un altro giorno di questo pomeriggio ci sarà Pupi Avati, il famoso regista nativo di Bologna che presenta il suo ultimo film uscito al cinema lo scorso 4 maggio La quattordicesima domenica del tempo ordinario.
La trama de La quattordicesima domenica del tempo ordinario
Il nuovo film diretto da Pupi Avati è ambiento a Bologna negli anni Settanta. Samuele Nascetti e Marzio Barreca sono due quindicenni amici per la pelle che si promettono di essere sempre vicini durante tutta la loro vita. Entrambi hanno una forte passione per il mondo della musica e decidono di formare la band i Leggenda iniziando a esibirsi nei teatri delle parrocchie. Successivamente incidono la loro prima canzone partecipando anche al Festival delle Voci di Castrocaro dove si classificano quarti. Nel frattempo Marzio conosce Sandra e si innamora come un matto di lei. Comincia quindi a corteggiarla e riesce nel suo intento di farla innamorare di lui.
Qualche anno dopo nella “quattordicesima domenica del tempo ordinario” si sposano ed allora che incidono il loro primo e unico brano intitolato appunto “quattordicesima domenica“. Questo singolo viene passato anche nelle radio locali. Tutto fila liscio fino a quando un evento inatteso e ostile si abbatte su di loro. Li ritroviamo quindi 35 anni dopo e il pubblico si chiede: “cos’è stato dei loro sogni?”
La carriera di Pupi Avati
Pupi Avati è uno dei più noti registi italiani. Nasce a Bologna il 3 novembre 1938 e ha quindi 84 anni. Il suo primo film risale al 1968 e si intitola Balsamus, l’uomo di Satana. L’anno successivo è la volta di Thomas, gli indemoniati. In Italia quest’ultima pellicola non viene molto apprezzata ma vince lo stesso un premio al Festival di Locarno. Le difficoltà iniziali e il fatto di non riuscire a sfondare come regista lo spingono a un momento di riflessione e quindi a fermarsi fino a quando una grande casa di produzione lo chiama per dirigere il film La mazurka del barone.
Segue poi la pellicola Aiutami a sognare con cui l’attrice Mariangela Melato ottiene il Nastro d’argento e il David di Donatello come miglior attrice. Tra gli altri film da lui diretti troviamo Dancing Paradise (1981), Una gita scolastica (1983), Noi tre (1984), Regalo di Natale (1986), Magnificat (1992), Festival (1996), Il testimone dello sposo (1997) e I cavalieri che fecero l’impresa del 2001. Nel 2003 ottiene il riconoscimento del David di Donatello come miglior regista per il film Il cuore altrove.