Rosa Chemical intervistato da Domenico Marocchi alla porta carraia dell’Ariston per Oggi è un altro giorno si è lasciato andare ad una confessione davvero inaspettata. Dopo il tumulto per la sua partecipazione al Festival di Sanremo con tanto di discussione parlamentare ha mostrato un lato di sé in pochi secondi che ha quasi commosso lo studio di Serena Bortone.

La confessione di Rosa Chemical

In questo momento, con i voti solo della giuria della stampa, Rosa Chemical ha raggiunto il sesto posto della classifica provvisoria del Festival di Sanremo con la sua “Made in Italy“. La sua partecipazione alla kermesse canora è stata oggetto di furiose critiche, al centro la preoccupazione che la sua presenza alimentasse una politica pro gender fluid. Addirittura c’è stato chi ha ritenuto opportuno scomodare il Parlamento italiano per chiederne l’esclusione per paura che la sua esibizione potesse turbare i più piccoli.

Dopo tante chiacchiere finalmente nella seconda serata del Festival il cantante 25enne si è esibito portando un testo che critica i tabù tipici del nostro paese. Ai valori del “Made in ItalyRosa Chemical propone un’Italia più “indecorosa” ma probabilmente molto più vicina alla realtà della società.

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Intervistato per pochi secondi dall’inviato di Serena Bortone l’artista piemontese ha confessato che subito dopo l’esibizione si è lasciato andare ad un lungo pianto. Un modo probabilmente per scaricare tutta la tensione accumulata negli ultimi tempi e la cui rivelazione ha commosso gli affetti stabili della giornalista. Primo fra tutti lo stilista Guillermo Mariotto che ha sottolineato proprio quanto sia bello il suo modo di mostrarsi con umiltà e fragilità.

Le polemiche intorno al cantante

Per impedire a Rosa Chemical di partecipare al Festival di Sanremo alcuni onorevoli hanno sentito addirittura il bisogno di scomodare l’intero Parlamento. La preoccupazione dei deputati in questione era legata alla possibilità che il cantante promuovesse un’ipotetica politica pro gender fuid. Ovviamente l’appello per l’esclusione del 25enne dalla competizione canora è caduta nel vuoto. Lo stesso Amadeus in conferenza stampa prima del Festival ha voluto chiarire che il problema non sussiste. Secondo il presentatore la società italiana è già fatta di tali realtà, è solo compito degli adulti educare con naturalezza i più piccoli al mondo che li circonda.

Nella sua esibizione sul palco della Costa Crociere ad entrare a gamba tesa sull’argomento è stato anche Fedez. Al pubblico di Sanremo ha infatti detto, attraverso la canzone proposta, che “Se va a Sanremo Rosa Chemical scoppia la lite. Forse meglio il viceministro vestito da Hitler“.

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