Russell Crowe è stato in collegamento con Oggi è un altro giorno da Sidney. Serena Bortone gli ha chiesto subito se la musica è un’espressione di libertà per lui. Crowe ha risposto: “Sono cresciuto suonando in una band, nel rock trovi un senso di libertà a differenza del teatro. Il tour che abbiamo terminato in Australia ha visto la partecipazione di artisti incredibili come Michael Buble. Dal tour sto imparando che sto invecchiando, le tournée sono per i giovani ma adesso non vedo l’ora di fare questi concerti in Italia”. 

L’intervista di Serena Bortone a Russell Crowe

A proposito del rapporto con Dio, l’attore ha dichiarato di preferire la fede alle altre opzioni. Non è una persona molto religiosa, non crede che ci sia un intermediario per parlare con Dio. Ma Dio è disponibile ed è per tutti. La sua è stata una ricerca personale ma adesso ha scelto di credere.

Si è poi passati a parlare del film Il Gladiatore: due mesi dopo l’uscita il film Crowe è stato a Roma. È entrato in un negozio a Via del Corso quando è uscito la strada era piana di gente e la polizia aveva i mitra. Mi sono chiesto cosa succedesse. L’ha chiesto a un ragazzo e lui gli ha spiegato che è era per lui che c’era tutta quella folla. Russell Crowe non ha mi studiato italiano ma quando è sul posto si strabilia per come riesce a comunicare.

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A proposito della sua famiglia ha dichiarato che una delle grandi qualità di suo padre è di averlo sempre appoggiato: “non mi ha mai detto che qualcosa fosse impossibile, mi ha sempre fatto provare. Io sapevo che sarei sempre potuto tornare dai miei genitori se le cose non fossero andate bene”. 

La Notte degli Oscar

Il suo primo ruolo da protagonista in un film è stato solo a 25 anni: “è stato molto divertente poter festeggiare i miei successi con mio padre”. Quando ha vinto l‘Oscar gli studios avevano messo a disposizione una truccatrice per sua madre durante la Notte degli Oscar. Quando vinse il Premio lei pianse tanto e aveva qualcosa di strano sul viso: “mi disse tesoro mi sono piante le ciglia”.

La canzone italiana preferita di Russel Crowe è Nel Blu dipinto di blu di Domenico Modugno. L’intervista si è conclusa con la dichiarazione di Russell Crowe che nel 2001 è andato al Festival di Sanremo e avrebbe voglia di tornare. Il suo attuale desiderio più grande è che ci sia il pienone a Catanzaro per il suo concerto previsto per il 20 giugno.

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