Nella puntata di lunedì 12 giugno 2023 di Oggi è un altro giorno, Serena Bortone ha dedicato l’intero programma al ricordo di Silvio Berlusconi, scomparso stamattina a Milano.

Su Rai 1 è passato il ricordo del fondatore di Mediaset, nonché leader di Forza Italia e Presidente prima del Milan e poi del Monza calcio, tre volte premier, grazie alle dichiarazioni degli ospiti in studio e in collegamento.

Tra di loro c’erano: Iva Zanicchi, Marco Columbro, Gene Gnocchi, Luciano Fontana direttore del Corriere della sera, Daniela Rosati, Francesco Specchia, Emanuela Folliero, Pierferdinando Casini, Andrea Ruggieri e Rita dalla Chiesa.

Oggi è un altro giorno, Silvio Berlusconi, uomo gentile: “Amava piacere a tutti, anche alla persona più umile”

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Prima di dare inizio alla trasmissione, Serena Bortone ha dato l’annuncio della morte di Silvio Berlusconi, dicendo: ” Sembra quasi impossibile da credere“.

In primis la parola è stata data ad Andrea Ruggeri, che molto commosso ha detto: ” Per me è stato un maestro di vita prima ancora che di politica. Mi ha trattato come un figlio, mi ha insegnato ad essere decisi ma sempre con il sorriso e a trattare le persone, tutte, allo stesso modo”.

In studio, la conduttrice ha letto alcuni messaggi di cordoglio, tra questi anche quello di Papa Francesco, che ha inviato un telegramma alla famiglia Berlusconi.

Scompare un leader politico italiano

Pierferdinando Casini in studio ricorda il suo primo pensiero appena ricevuta la notizia della scomparsa di Berlusconi: “Come pensando alle persone care, ho provato dolore e tristezza ma alla fine credo che si è risparmiato un calvario terribile dal punto di vista medico. Un uomo come lui, dedito al lavoro ne avrebbe sofferto. Si alzava alle 6 di mattina per lavorare, sono pene risparmiate, ma poi prevale la nostalgia. Un giorno ricordo che mi disse che si diventa grandi solo quando muore il proprio padre”.

Berlusconi era un uomo che ascoltava tutti, ma poi, alla fine, ha sempre fatto come voleva lui, ricorda Casini. Poi confessa quando Silvio Berlusconi gli disse che anche in campo sportivo dicevano che non capiva nulla di calcio, ma alla fine il risultato è stato molto diverso. Perchè il Cavaliere disse così a Pierferdinando Casini? Perchè Casini gli disse che capiva poco di politica: “Silvio sarai il miglior imprenditore ma di politica non capisci molto”. In effetti Casini ammette che anche in quel caso Berlusconi ha poi avuto ragione.

Il lato umano di Berlusconi

Il racconto prosegue parlando di Berlusconi uomo, che amava piacere a tutti, anche alle persone più umili, anche alla cameriera che serviva. Silvio aveva tanta umiltà, ricorda Casini: “Impiegava tantissime energie per parlare col prossimo e questo non è semplice“.

Anche Marco Columbro ha ammesso che: ” Silvio era un uomo straordinario e aveva una grande umanità, difficilmente trovabile. Era proiettato verso coloro che soffrivano, voleva rendere qualcosa di quanto avuto a chi aveva meno. Lui mi colpiva molto, riconoscevo in lui una umanità e generosità che andava oltre ogni rapporto“. Anche Iva Zanicchi è commossa e vuole ricordare l’uomo non il politico.

La Zanicchi svela qualcosa mai detto:Era generoso veramente, mi disse che aveva fatto costruire un ospedale in Africa ma non voleva che si sapesse”.

Via via in studio sono passati ricordi e dichiarazioni di chi l’ha conosciuto. Andre Ruggeri ricorda che Berlusconi non controllava nulla di quanto usciva sulla sua TV: “Ha fatto cose incredibili solo grazie al suo entusiasmo che contagiava tutti”. Berlusconi era un uomo che amava convincere ma sempre chiedendo per favore.

Siamo solo all’inizio del giudizio storico.

Silvio Berlusconi e l’aiuto a chi era meno fortunato di lui

Nei primi anni 2000, fuori da Villa San Martino ad Arcore un giorno, un uomo di circa quarant’anni, si mise davanti ai cancelli della dimora di Silvio Berlusconi, voleva incontrarlo, era disperato. Dopo qualche ora, qualcuno uscì e in seguito un collaboratore del Cavaliere parlò con l’uomo seduto fuori. Poi entrarono nella casa dove c’era Berlusconi che aveva deciso di aiutarlo, come aveva tantissime altre volte con chi gli chiedeva aiuto.

Uomo empatico, disponibile soprattutto verso chi era meno fortunato di lui, il lato umano di chi ha conosciuto o lavorato con Berlusconi è noto. Davanti a un problema o richiesta di aiuto, anche economico, non riusciva a dire di no. Il suo lato generoso, umile nell’ascoltare tutti e gentile, a prescindere dal colore politico, c’è sempre stato.

I funerali di Berlusconi si svolgeranno mercoledì 14 giugno 2023 presso il Duomo di Milano.

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