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Oggi è un altro giorno, Suor Paola e il suo impegno per i profughi ucraini

Oggi è un altro giorno, Suor Paola e il suo impegno per i profughi ucraini

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In una puntata particolarmente emozionante di Oggi è un altro giorno ospite l’amatissima Suor Paola che ormai da tempo è uno dei volti noti della televisione. In un appuntamento che Serena Bortone ha dedicato al tema della rinascita, in ogni senso, insieme alla religiosa sono intervenute in studio anche due ragazze ucraine.

Le due giovani sono state aiutate dalla comunità di Suor Paola dopo le drammatiche vicende che ormai da oltre un anno stanno infiammando il loro paese d’origine.

Suor Paola a Oggi è un altro giorno

Ovviamente Suor Paola non è soltanto un volto noto del piccolo schermo salito alla ribalta a partire dalla sua partecipazione, nelle vesti di tifosa della Lazio, a Quelli che il calcio. La religiosa ha dedicato la sua vita al prossimo e all’accoglienza. In particolar modo delle donne che ospita e a cui dà una mano nella sua comunità.

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Ultimamente al centro del suo nobile impegno ci sono soprattutto i tanti profughi che stanno fuggendo dal dramma della guerra in Ucraina. In studio con lei Victoria che ha raccontato di trovarsi in Italia insieme alle sue due figlie. Una di queste, in particolare, ha anche problemi di salute ed è in attesa di un delicato trapianto d’esofago che sarà effettuato a Roma

Anche Olena è qui in Italia con il figlio autistico ed ha rivelato di aver lasciato in Ucraina il marito e suo padre. Di entrambi ovviamente sente una profonda mancanza anche a questa si aggiunge quella per il suo amato paese martoriato. Entrambe sono scappate dall’orrore della guerra e sono particolarmente grate all’Italia per l’aiuto che stanno ricevendo.

L’impegno della religiosa verso i più deboli

Da tutta la vita Suor Paola è impegnata con tutta la passione possibile nell’accoglienza di chi soffre. Ormai il suo nome è diventato un punto di riferimento per tanti e n’è una dimostrazione il fatto che venga contattata direttamente lei in caso di difficoltà.

Per quanto riguarda l’aiuto offerto alle due donne in studio con lei queste l’hanno chiamata addirittura da Trieste, quindi appena dopo il confine. Ormai affidate alle sue cure ci sono oltre 40 persone, sistemate in diverse case in tutta Roma, e fra questi ci sono anche diversi bambini.

Proprio per i suoi “ospiti” più piccoli Suor Paola ha rivelato di aver preparato per loro una tenera sorpresa per Pasqua diventata ormai da anni una tradizione nella sua comunità. La religiosa infatti nasconderà delle uova in giardino i bambini faranno una caccia al tesoro.

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