Nella puntata del 5 gennaio di Oggi è un altro giorno Serena Bortone ha approfittato della presenza di un ospite d’eccezione come Raffaele Paganini per un doveroso omaggio al genio di Rudolf Nureyev a 30 anni dalla scomparsa.
Il famoso coreografo e ballerino romano ha avuto infatti modo di incontrare nel corso della sua straordinaria carriera quello che è ritenuto universalmente il migliore danzatore di tutti i tempi
Il genio di Rudolf Nureyev
Rudolf Nureyev è stato un ballerino e coreografo naturalizzato austriaco che grazie alla sua eleganza e alla solida base tecnica ha rivoluzionato il mondo della danza. Fra i suoi maggiori meriti quello di abbattere l’invisibile muro che divideva il balletto classico da quello moderno. Grazie a lui inoltre si sono accesi i riflettori sull’importanza dei ruoli maschili.
La carriera di Nureyev è stata sfolgorante con un talento unico che gli ha permesso di calcare con successo i palcoscenici di tutto il mondo, Italia compresa. Nella storia della danza italiana sono infatti impresse le sue performance al Festival dei due mondi di Spoleto e al Teatro La Scala di Milano.
La vita privata dell’artista
La vita privata di Nureyev è stata considerata, vista anche i tempi, decisamente fuori dalle righe. Negli anni è stato protagonista di diverse relazioni che hanno a loro volta fatto scalpore. L’amore più intenso probabilmente è stato però quello vissuto con un altra leggenda del mondo della musica Freddy Mercury.
Pare infatti che i due miti abbiano vissuto un periodo di grande passione e intimità fatto di lunghe telefonate alla fine dei rispettivi spettacoli e viaggi per incontrarsi fra un concerto e l’altro.
La scomparsa di Rudolf Nureyev
Negli anni ’80 il mondo fu sconvolto dalla ferocia con cui l’AIDS ha attaccato e falciato tante vite senza tener conto di niente e nessuno. Fra questi l’immenso leader dei Queen Freddy Mercury che lasciò il mondo della musica un po’ più in silenzio il 24 novembre del 1991. Pochi anni più tardi venne purtroppo raggiunto anche da uno dei suoi grandi amori Rudolf Nureyev.
Il genio della danza infatti iniziò a notare che qualcosa non andava nel suo corpo proprio nell’anno della scomparsa del frontmen britannico. Da quel momento ci fu un progressivo allontanamento dal palcoscenico fino a quando il 6 gennaio del 1993, quando Nureyev si trovava a Parigi. Nella capitale francese una crisi cardio respiratoria lo ha strappato definitivamente alle scene. Il funerale si tenne una settimana dopo in forma laica e i suoi beni vennero venduti all’asta.