Gerardina Trovato è un nome ben noto nel panorama musicale italiano, soprattutto grazie alla sua partecipazione al Festival di Sanremo nel 1993. La sua carriera, seppur segnata da grandi successi, ha visto anche momenti di grande difficoltà, sia sul piano professionale che personale. In questo articolo, esploriamo la vita, la carriera e le difficoltà che ha dovuto affrontare.

L’inizio della carriera e il successo a Sanremo

Gerardina Trovato, nata a Catania nel 1967, è diventata famosa nel 1993 con il suo brano di debutto, Ma non ho più la mia città, presentato nella categoria Nuove Proposte del Festival di Sanremo. La canzone, dal testo potente e malinconico, è rimasta nel cuore del pubblico, segnando l’inizio di una carriera promettente. Lo stesso anno ha pubblicato il suo primo album omonimo, prodotto da Caterina Caselli e Mauro Malavasi. Il successo di Gerardina proseguì con il singolo Sognare Sognare, contenuto nello stesso album, che ha venduto oltre 200.000 copie.

Nel 1994, Gerardina è tornata a Sanremo con il brano Non è un film, ispirato alle atrocità della guerra in Bosnia. Questa canzone ha consolidato ulteriormente il suo posto tra gli artisti più promettenti del panorama musicale italiano, arrivando al quarto posto nella competizione. La sua voce ha conquistato anche il pubblico internazionale grazie al duetto con Andrea Bocelli nella canzone Vivere, inclusa nell’album Romanza, uno dei dischi più venduti della storia della musica italiana.

La lotta contro la malattia e il declino

Nonostante il successo, la vita di Gerardina Trovato è stata segnata da difficoltà personali. Negli anni successivi al suo debutto, la cantante ha lottato contro una nevrosi ossessiva depressiva, una condizione che ha influenzato profondamente sia la sua salute mentale che fisica. Ha confessato di aver vissuto momenti molto difficili, dichiarando: “Ho perso chili e capelli e ho riportato danni fisici, compresa una citolisi epatica”. Questo disturbo ha avuto un impatto devastante sulla sua carriera e ha contribuito al suo allontanamento dalla scena musicale.

Nonostante alcuni tentativi di ritorno, come la partecipazione al Festivalbar nel 1996 con la canzone Piccoli già grandi e al talent show Music Farm nel 2005, Gerardina non è riuscita a recuperare la stessa visibilità che aveva nei primi anni della sua carriera. Durante l’esperienza a Music Farm, ha raccontato di non essere stata in buone condizioni di salute: “Mi obbligarono nel 2005 a partecipare. Io non stavo bene, ma volevano spremermi come un limone”.

L’appello su TikTok e i tentativi di ritorno

Negli ultimi anni, Gerardina ha cercato di tornare sotto i riflettori, ma le difficoltà economiche e personali hanno reso il suo percorso complicato. Nel 2020, ha tentato di partecipare nuovamente a Sanremo, dopo l’invito di Amadeus, ma la sua candidatura non è andata a buon fine. Di recente, grazie alla piattaforma TikTok, ha lanciato un appello ai suoi fan, dichiarando: “Non mi abbandonate, voi siete la mia forza”. Questa dichiarazione ha riacceso l’interesse del pubblico nei suoi confronti, portando nuovamente sotto i riflettori una delle voci più emozionanti degli anni ’90.

Vita privata e conflitti familiari

La vita privata di Gerardina Trovato è stata segnata da forti conflitti, soprattutto con la madre, Agata Russo, dopo la morte del padre nel 2007. Gerardina ha raccontato di aver rinunciato all’eredità, solo per scoprire successivamente che sua madre era milionaria. A peggiorare la situazione, vi sono state anche accuse di tossicodipendenza da parte della madre, che la cantante ha fermamente negato, affermando di aver temuto di essere interdetta.

Le canzoni più famose

Tra i suoi brani più celebri ricordiamo Ma non ho più la mia città, Sognare Sognare, Non è un film, e Vivere, quest’ultimo cantato in duetto con Andrea Bocelli. Anche se la sua carriera ha subito una battuta d’arresto, Gerardina Trovato rimane una delle voci più riconoscibili della musica italiana.

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