Secondo appuntamento con lo show di Canale 5, in onda questa sera Venerdì il 31 marzo. Dopo il grande successo ottenuto con la prima puntata, che ha raggiunto una media del 19,5% di share, Pio e Amedeo tornano su Canale 5.

Tanti nuovi ospiti, monologhi, interviste e chi più ne ha più ne metta, per una nuova serata all’insegna della spensieratezza e del politically incorrect. Il programma si è riconfermato come uno dei format vincenti della rete.

Questa edizione è anche arricchita dal concetto di inclusività, che è diventata elemento centrale della trasmissione – che non a caso ha come sottotitolo All Inclusive – con una costante presa in giro dell’odierna ossessione per il politicamente corretto.

Gli ospiti della seconda puntata

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Per la seconda puntata, i due comici pugliesi sono pronti ad accogliere nel loro studio alcuni grandi nomi della televisione, della musica e dello sport. Innanzitutto, entra Gerry Scotti, una vera e propria colonna portante di Mediaset da ormai quasi quarant’anni. L’abbiamo visto oltre che a Striscia anche mercoledì alla Tv dei 100 e uno.

Insieme a Lui, a Felicissima sera anche Fabio Cannavaro, campione del mondo di calcio con la nazionale del 2006, e Giovanna Civitillo, ancora una volta presente in prima fila (probabilmente con il figlio José) in qualità di esperta del Festival di Sanremo.

Parlando invece di musica, grande attesa per Annalisa, da mesi in cima a tutte le classifiche con il suo tormentone Bellissima, ma anche per Nina Zilli e per Antonello Venditti, vera e propria icona della musica italiana.

La politica dell’inclusione di Felicissima sera

Pio e Amedeo hanno colto lo spirito del concetto dell’inclusione. Lo fanno però sempre in modalità dissacrante, giocando con quella che è una delle tematiche più spinose della televisione italiana.

In ambito sociale, inclusione significa appartenere a qualcosa, sia esso un gruppo di persone o un’istituzione, e sentirsi accolti. È quindi facile capire da cosa derivi la necessità dell’inclusione sociale: tra gli individui possono esserci delle differenze. Piccole cose dalle quali una persona può essere esclusa da un determinato contesto. Ma Pio e Amedeo riscono a ironizzare.

Pio: “Siamo stati più vicini a chi è più debole: dobbiamo essere INCLUSIVI. Quindi per capire meglio l’inclusione dobbiamo partire dagli esclusi. Salutiamo gli esclusi dal mondo del lavoro: i giovani”

Poi Amedeo: “saluto Marco Castiglione che è stato escluso dalle chat, questa settimana è stato escluso dalla chat delle mamme perché per sbaglio ha mandato una foto che avrebbe dovuto mandare alle mamme”

 

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