Questa sera 14 Giugno 2023, dopo i funarali di Silvio Berlusconi la Rai ha deciso di dedicare uno speciale di Porta a Porta, dopo i primi due speciali del 12 e del 13 Giugno, all’ex premier.
Un genio, un leader, un uomo contrastato, un uomo avversato: era davvero uno dei politici che più degli altri ha avuto spazio nella scena politica italiana, cambiando il corso degli ultimi 30 anni.
Ma Berlusconi non è solo politica
Si parla anche della sua capacità nel calcio, dimostrando una grandezza d’animo importante. Ecco le parola di Capello: “Berlusconi trasformò il Milan in quel grande Milan che poi io ho preso e continuai a portare avanti. Lui capiva di calcio, sapeva scegliere gli uomini, sapeva scegliere i giocatori. Andò in Olanda, voleva pure assolutamente Ruud gullit rimase lì un giorno e mezzo fino a quando non lo porto a casa.
Capiva di calcio come già detto molte volte. Praticamente si poteva discutere qualche volta, lasciava qualche contrasto ma perché non fa giocare questo perché faccio quest’altro Però le decisioni te le lasciano completamente e la cosa bella era un motivatore.
Ecco io non ho trovato mai un presidente motivatore come lui. Quando arrivava il sabato, a gennaio, ogni tanto perdevo qualche giocatore, ci parlava oppure parlava tutta la squadra e questo era fantastico. Fantastico perché i giocatori sentivano. Lo sentivano vicino. E lui diceva sempre qualche cosa di importante.
La verità è che quando lui parlava ti diceva le cose, diceva sennò e poi si realizzavano e questa è la cosa incredibile di Berlusconi lui faceva realizzare le cose.
E’ una cosa fantastica la cosa che non ho mai trovato in nessun’altra parte. Abbiamo uno staff di persone molto brave. Galliani. Ma lui era quello che trasformava le idee, lui aveva delle idee, vedeva degli obiettivi e li faceva sembrare, te li faceva centrare in una maniera quasi impressionante perché quando decideva una cosa poi venivano i risultati”