Stasera 14 Giugno 2023 Porta a Porta ha organizzato uno speciale dedicato all’ex premier Silvio Berlusconi e alla sua storia politica. Con tanti ospiti del mondo politico e non solo, viene ricordato l’uomo, il politico e l’imprenditore.
L’intervento di Pini
Pini del Partito Democratifo fa un intervento preciso e delinea una visione particolare della politica di Berlusconi. “I procedimenti in cui è stato coinvolto sono numeri talmente sproporzionati che parlano oggettivamente di quello che è stato anche un accanimento. Un accanimento nel corso dei suoi trent’anni di vita politica”
Continua: “e l’altro aspetto su cui ovviamente non si può non fare una riflessione quello che dicevi tu poco fa (rivolgendosi a Vespa) e cioè che nei suoi primi 58 anni di vita da imprenditore, anni estremamente delicati, difficili per il paese, la piena stagione di Tangentopoli non è mai stato sfiorato da un procedimento giudiziario”
Pini sulla debolezza del nstro Paese
“Questo però ci racconta una debolezza endemica della politica nel nostro paese, anche dei sistemi politici che Berlusconi a un certo punto ha cercato di cambiare e in parte ha cambiato radicalmente se vogliamo”
Continua: “Anche da un punto di vista politico la situazione attuale è figlia della stagione cominciata da Berlusconi: cioè figlia del 94, il centrodestra di oggi è figlio del 94. I nomi di partiti sono leggermente diversi da quelli al 94 (perché la Lega Nord è diventata la Lega e alleanza nazionale è diventata Fratelli d’Italia)”
La visione di Pini sulla politica della Meloni
Nella sostanza quello schema ricalca lo schema che Berlusconi si è inventato nel 94 quando nessuno, pochi gli davano credito. Cioè pochi davano credito alla sua discesa in campo e pochi davano credito alla possibilità di una coalizione nel nostro paese che prevedesse quella ripartizione.
E quello che oggi sta cercando di fare Giorgia Meloni anche in Europa ricalca quello stesso tipo di di procedimento. Cioè l’alleanza conservatore – popolare non è del tutto una novità in Europa”