Grandi emozioni nella terza puntata della 74esima edizione del Festival di Sanremo 2024. Oltre alla musica dei cantanti in gara c’è stato spazio anche per tenti temi di primo piano portati in evidenza prima da Amadeus. Che ha voluto ricordare, anche togliendosi qualche sassolino dalle scarpe per spegnere polemiche, la serata di ieri.
In particolar modo ha parlato del grande regalo fatto a tutti dal maestro Giovanni Allevi che con la sua straordinaria forza e voglia di vivere ha lanciato un messaggio bellissimo per tutti: mai smettere di lottare anche quando la vita presenta conti amari.
Eros Ramazzotti a Sanremo: “Qui per me è cominciato tutto”
Il primo ospite della serata è stato Eros Ramazzotti che è salito sul palco dell’Ariston regalando al pubblico la sua Terra Promessa, la canzone che ha dato inizio 40 anni fa proprio a Sanremo la sua straordinaria carriera: “Qui dove tutto è cominciato per me, ho un grandissimo ricordo e torno sempre in questo posto con grande piacere”. Così ha cominciato il grande artista. Che ha poi voluto fare un forte appello.
“Migliaia di bambini vivono in zone di conflitti, altri non vedranno mai la loro terra promessa, una tragedia che coinvolge tutti noi. Per questo voglio dire con forza, basta conflitti, pace per tutti“. Parole che hanno riscosso forti consensi da parte del pubblico presente all’Ariston. Amadeus ha accolto con un grande applauso Eros, per omaggiarlo per i suoi 40 anni di carriera.
Il cantautore ha voluto ripercorrere la sua carriera, non senza esporre qualche battuta sulla serata di ieri: “Fai fare il ballo del qua qua anche a me?“ ha chiesto con riferimento alla gag con Fiorello e John Travolta. “Sarebbe stato meglio” la risposta di Amadeus. “Ah, perché è stato scortese? Dovevi dargli più soldi allora“ la stoccata di Eros Ramazzotti che ha fatto sorridere il pubblico.
La grande carriera di Eros Ramazzotti
Qui dove tutto è cominciato per Eros Ramazzotti, un momento emozionante per tutti: “Ricordo che avevo prenotato l’Hotel fino al venerdì perché mai avrei potuto immaginare una mia vittoria. Poi la bella sorpresa”. Poi l’artista ha continuato: “Tanti i ricordi dei primi anni di carriera, il mio primo approdo a Milano, con la carica che ti dava la città con musica moda arte. Un altro quello della firma con la Sony nel 1995 e poi l’incontro con la grande Tina Turner“.
“Poi tante altre esperienze, devo ringraziare Sanremo, perché da qui è partito tutto” ha concluso Ramazzotti prima di essere “prelevato” da Teresa Mannino che lo ha accompagnato fuori dal palco.