Nella puntata di sabato 28 gennaio, a Verissimo da Silvia Toffanin, per la prima volta ospite la grandissima campionessa di salto in alto italiano, Sara Simeoni, che parlerà anche del suo libro “Una vita in alto”. Sara Simeoni è stata una grande campionessa italiana, ma non ha mai sventolato le sue vittorie come qualcosa di personale, le sue vette sportive conquistate sono servite per dare l’esempio alla comunità; sforzo, impegno, dedizione e determinazione conducono sempre ad un grandioso punto di arrivo, spronando anche alla sana competizione, a vantaggio di tutti.

Il 4 agosto 1978 a Brescia, Sara Simeoni conquistò il record del mondo superando i 2 metri e 01. Questa vittoria fu un esempio di quanto l’impegno possa davvero migliorare se stessi ma anche i compagni di squadra, e di ogni disciplina sportiva.

Più volte intervistata, Sara Simeoni ha sempre sottolineato l’importanza dello sport quale valore inestimabile per la nostra società, una leva per imparare a migliorarci, nel bene comune.

Sara Simeoni, “Una vita in alto”

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Sara Simeoni ospite nella puntata di Verissimo, racconta le sue imprese sportive ma anche le sue emozioni di “Una vita in alto”. Il libro, narra la vita sportiva della grande atleta italiana, con numerosi ricordi, fatti e confidenze raccontate a Marco Franzelli, in edizione Rai Libri.

Ospite a Verissimo, sabato 28 gennaio, Sara Simeoni racconterà imprese sportive e la sua straordianria carriera, probabilmente irripetibile. Sara Simeoni racconterà dell’atletica e del salto in alto con molta semplicità, trasparenza e per certi versi anche ironia, tratto quest’ultimo, che da sempre accompagna la donna e l’atleta formidabile che è stata.

Sara Simeoni è stata forse l’atleta italiana più amata, una campionessa dello sport che ha raggiunto elevati risultati ma, soprattutto, ha aperto la strada dell’atletica agonistica alle donne, lottando contro pregiudizio e proibizioni. La sua forza di volontà e la grande determinazione, le hanno permesso di superare l’asta in pedana ma anche le difficoltà che la vita a volte pone. Nel libro Una vita in alto, Sara racconta ai suoi lettori anche retroscena e curiosità sui personaggi dello sport che l’atleta ha incontrato.

Sara Simeoni, 14 volte campionessa italiana, l’amicizia con Pietro Mennea

Sara Simeoni è stata per 14 volte campionessa italiana, e ha detenuto il primato italiano per 36 lunghi anni: dal 1971 al 2007, quando il primato di salto in alto fu superato dalla campana Antonietta Di Martino. Nel libro scritto da Sara Simeoni e Marco Franzelli, il lettore più volte incontra anche le vicende di un grande amico della capionessa Simeoni, Pietro Mennea, scomparso ormai da quasi 10 anni: ” insieme abbiamo condiviso molte fatiche ma anche tante gioie per le rivincite che ci siamo presi” racconta l’atleta italiana.

La Simeoni e Mennea insieme si allenavano a Formia, con pochissimi mezzi e tanta solitudine. Quando Sara si demoralizzava e diventava triste, le bastava volgere lo sguardo dall’altra parte della corsia dove correva Pietro Mennea per ritrovare volontà, forza e coraggio.

L’oro olimpico di Mosca ricorda così l’amico pietro Mennea: ” Lui mi dava forza e coraggio. Noi due non ne abbiamo mai parlato, ma credo che senza aiuti, senza risorse, senza niente, siamo stati di stimolo l’uno per l’altra“.

Sara Simeoni e Pietro Mennea erano soliti stare lontano dai riflettori, ed erano considerati atleti fuori moda: ” e siamo rimasti tali” racconta Sara, ” Due che non si adeguano alle mode, ma sinceri e caparbi, sinceri, lui anche più di me. In fondo, siamo cresciuti in un mondo dove c’era più spazio per essere veri”.

Pietro Mennea è scomparso nel 2013 e con lui se n’è andato anche un pezzo della vita di Sara Simeoni.

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