Silvio Berlusconi, Barbara D’Urso: “Grazie per avermi accolta nella tua prima TV”

Quella di oggi è una giornata importante per l’Italia. Oggi, 12 Giugno 2023, l’Italia perde un leader importante, che ha cambiato la storia degli italiani con le sue scelte e le sue azioni.

L’uomo, il leader, lo statista è stato fondamentale anche per la storia della televisione italiana, dando il suo contributo per cambiare completamente l’approccio al mondo televisivo.

Il ricordo dal passato di Barbara D’Urso

A ricordare i primi passi nel mondo della televisione è stata Barbara D’Urso che, oggi, come messaggio di cordoglio sul suo profilo Instagram ha scritto: “Grazie per avermi accolta nella tua prima Tv 45 anni fa, per avermi sempre stimata, per i tuoi modi gentili. Ricordo il tuo entusiasmo, contagioso e dirompente, quando ci chiamavi in riunione a Milano 2, dove vedevamo nascere il futuro della televisione, che tu hai intuito prima di chiunque altro…”

Le parole di Barbara D’Urso, storica conduttrice di Canale 5, sono il frutto dell’ affetto che nutre nei confronti di chi le ha aperto le porte di “casa” per mantenerle aperte fino ad oggi.

La D’Urso e la stima nei confronti di Silvio

Intervistata da Canale 5, nello speciale che sta andando in onda oggi 12 Giugno 2023, la D’Urso ha voluto esprimere un grande stima nei confronti di un grande uomo. Ha ammesso che nel guardarlo a lavoro ha imparato tantissimo da un uomo grande come lui, riuscendo a migliorarsi come donna e come professionista.

La confessione di Barbara D’Urso

Un messaggio davvero intenso è quello che Barbara D’Urso ha scritto su Instagram: un modo per comprendere come un uomo di quel livello è riuscito ad essere parte integrante delle persone che hanno scelto di lavorare per la sua rete.

Ecco cosa ha scritto la D’Urso: “Mi inorgoglì quando, non molto tempo fa, seppi che mi definisti come una donna “col sorriso di velluto e le palle d’acciaio”, perché in queste poche parole c’è tutto l’affetto professionale che non hai mai mancato di dimostrarmi… Non ti dimenticherò mai…”

Poche parole per salutare un uomo che è diventato, da oggi, un pezzo della storia italiana.