Giornata di Natale all’insegna del viaggio tra cultura storia e bellezze nel mondo. Insieme ad Alberto Angela il 25 dicembre alle ore 21.30 su Rai 1 il pubblico potrà farsi trasportare nella bellezza della capitale francese con Stanotte a Parigi, una città che avvolgerà nella sua magnificenza il pubblico che rimarrà senza parole grazie ad un’atmosfera insolita.
Con lo speciale di Alberto Angela si scopriranno i luoghi più celebri della Ville Lumière e quelli più nascosti. Un viaggio appassionante attraverso la storia, l’arte e la musica di Parigi, dalla maestosa piazza del Trocadero con la Tour Eiffel che risplende sulla città.
Stanotte a Parigi: cosa vedremo
Con Una notte a Parigi Alberto Angela condurrà il pubblico fino a Versailles, passando per l’Opera, Notre Dame e Montmartre. Oltre a Giancarlo Giannini nei panni di un commissario Maigret che sembra conoscere ogni segreto di Parigi, numerosi saranno gli ospiti illustri come Mika e Donnarumma, pronti a raccontare le loro storie parigine.
Ma anche Lola Ponce che ci farà rivivere le atmosfere del musical di Riccardo Cocciante, Notre-Dame de Paris. Quella del conduttore è solo una passione per la città di Parigi o nella sua vita privata c’è anche dell’altro? Come mai ama così tanto questa città e ne conosce i segreti mostrandoli al pubblico? Andiamo a scoprire la verità che in pochi conoscono.
Perché Alberto Angela è nato a Parigi?
Partiamo col dire che Alberto Angela è innamorato della Francia e di Parigi in particolare avendo vissuto per parecchi anni nella capitale d’oltralpe. Il figlio dell’indimenticato Piero Angela, noto divulgatore scientifico, ha spesso accompagnato il padre in tanti viaggi in giro per il mondo e proprio da questo girare per le città è nato il suo amore per la Francia.
Per volontà dei genitori (il padre all’epoca era corrispondente della Rai) infatti è nato a Parigi nel 1962, e in Francia ha conseguito anche gli studi ed il diploma. In seguito ha intrapreso gli studi in Scienze Naturali presso l’Università La Sapienza di Roma, conseguendo infine la laurea con 110 e lode e ricevendo un premio per la tesi, successivamente pubblicata.
La sua grande passione per i luoghi dove ha trascorso l’infanzia lo portano ancora oggi a portare questa città nel suo cuore, tanto da raccontarla con tutto l’amore possibile anche nello speciale di Natale.