Stefania Sandrelli è uno dei volti noti della televisione italiana, molto spesso i suoi film sono vere e proprie icone del tempo passato e di quello più recente, come se ci avesse accompagnato in un lungo tragitto cinematografico per oltre cinquanta anni della sua carriera. Ma era da circa un anno che di lei in televisione non c’erano tracce. Perché?
La crisi con Giovanni Soldati prima della sua malattia
Ai microfoni di Verissimo Stefania Sandrelli non ha nascosto di aver passato un anno difficile, quello appena trascorso è stato complesso e doloroso per diverse ragioni. La principale è quella legata alla malattia del compagno, Giovanni Soldati. Ma cosa è successo? Sembrerebbe che la malattia che ha colpito il compagno storico di Stefania Sandrelli, dal 1983, sia legata al suo sovrappeso e che la degenza sia durata diversi mesi. C’è un dettaglio però che la Sandrelli non menziona direttamente, ovvero la crisi di coppia che poco prima della malattia li aveva colpiti entrambi.
Una storia superata, un amore ritrovato
L’amore tra Stefania Sandrelli e Giovanni Soldati sembrava essersi perso ma la malattia dell’uomo ha come rinvigorito nuovamente il sentimento che anzi grazie alla vicinanza dei figli della Sandrelli si è reso ancora più forte ed essenziale per la sua esistenza. Come se nella malattia del compagno l’attrice avesse capito di non poterne fare a meno. Ma una cosa è certa, Stefania Sandrelli è una donna d’affetto che ricerca attenzioni. Lo dice chiaramente alle telecamere di Verissimo, amando molto l’idea del contatto e dell’affetto non solo decantato, ma anche dimostrato nei fatti.
Gli impegni di Stefania Sandrelli
La televisione italiana sembra aver sempre acclamato la Sandrelli che oltre ad essere un’ottima attrice è sempre stato un volto amato dal pubblico del piccolo schermo. Per questo motivo sembrerebbe quasi strano il fatto che nell’ultimo anno non la si sia vista. Eppure il fermo per curare la salute del compagno non sembra aver bloccato il suo amore per il cinema e certamente a breve tornerà in scena.