Torna un nuovo appuntamento in prima serata de Le Iene Inside su Italia 1. Questa sera, lunedì 4 settembre 2023, Antonio Monteleone torna a parlare della strage di Erba del 2006. L’ergastolo che stanno scontando i coniugi Rosa e Olindo è davvero meritato? La nuova puntata de Le Iene presentano Inside ripercorrerà i terribili giorni della strage di Erba, a distanza di 17 anni.

Strage di Erba del 2006: Rosa e Olindo, i dubbi sulla loro colpevolezza

Questa sera, Le Iene Inside tornano a parlare di uno dei casi di cronaca nera più discussi nel 2006, ma anche delle varie inchieste portate avanti dallo show di Italia 1. Antonio Monteleone, è la Iena che scommette sull’estraneità ai fatti di Erba di Olindo Romano e Rosa Bazzi.

Attualmente Rosa e Olindo stanno scontando l’ergastolo, ma lui è convinto del fatto che siano innocenti. Scopriamo perché ripercorrendo il caso della strage di Erba.

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Dopo ben 17 anni da quella terribile tragedia, Antonio Monteleone spiega perché molto probabilmente Olindo Romano e Rosa Bazzi sono innocenti.

Lo show Mediaset da tempo porta avanti la battaglia sulla presunta innocenza di Olindo e Rosa, dagli speciali sino alla nota lettera inviata alla La Stampa e che si rifiutò di pubblicare. Monteleone nella missiva, smentiva un articolo di Gianluigi Nuzzi che parlava proprio della colpevolezza di Rosa e Olindo. Le Iene credono che i due coniugi siano in galera da innocenti, e questa sera lo annunceranno nuovamente.

La strage di Erba: i fatti storici

Le Iene riaccenderanno i riflettori su un caso che sembra, ancora oggi, avvolto nel mistero e nei dubbi. La Strage di Erba, è un caso di omicidio plurimo che ormai appartiene al passato, era infatti il dicembre 2006 quando la strage sconvolse tutti.
Ad oggi, la strage è stata decretata come compiuta dai coniugi Olindo Romano e Angela Rosa Bazzi.

Secondo gli atti, i due uccisero a coltellate e sprangate Raffaella Castagna, il piccolo figlio Youssef Marzouk, la madre Paola Galli e la vicina di casa Valeria Cherubini.

Il marito della vicina, Mario Frigerio, colpito alla gola, riuscì a salvarsi grazie ad una malformazione che gli impedì di dissanguarsi. La strage fu nell’appartamento di Raffaella Castagna, poi la casa fu data alle fiamme, dopo del delitto.

Il 3 maggio 2011, la Corte suprema di cassazione ha rigettato i ricorsi. La sentenza è diventata definitiva in Appello. Rosa e Olindo sono stati riconosciuti come gli autori della strage, già condannati all’ergastolo.

L’11 dicembre del 2006 Raffaella Castagna, il figlio Youssef Marzouk, la madre Paola Galli e la vicina di casa Valeria Cherubini furono massacrati a Erba, in provincia di Como. Il 3 maggio 2011 la corte suprema di cassazione rigettava tutti i ricorsi di Rosa e Olindo, confermando la condanna all’ergastolo per plurimo omicidio. Il caso della strage di Erba, successivamente si è sviluppato ancora, sino ad arrivare al ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo nel 2012, e alle richieste di revisione del processo, l’ultima presentata nell’aprile 2023.

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