Stasera 25 febbraio 2023, Tale e Quale torna in una versione rivisitata a tema Sanremese ad due settimane dalle epilogo della 73sima edizione della kermesse canora

Rivedremo dunque Carlo Conti e molti dei protagonisti delle ultime edizioni di Tale e Quale show cimentarsi con gli artisti che hanno fatto grande il Festival più iconico dello spettacolo.

Un grande speciale, presentato da Carlo Conti e prodotto in collaborazione con Endemol Shine Italy, che porterà per la seconda volta sul palco degli studi televisivi ‘Fabrizio Frizzi’ quei brani che hanno reso immortale la rassegna sanremese.

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La classifica provvisoria vede in testa Gilles Rocca che una settimana fa ha interpretato benissimo Daniele Silvestri con ‘Salirò’. Sul podio anche Stefania Orlando-Fiorella Mannoia e Paolo Conticini-Nicola Di Bari.

La trasformazione dei concorrenti

Per gli artisti sarà fondamentale dare ancora una volta prova di grande trasformismo, con l’obiettivo di convincere i giudici di essere migliori. A giudicare ci sono Loretta Goggi, Giorgio Panariello (che torna al suo posto dopo essere stato sostituito una settimana fa da Leonardo Pieraccioni), Cristiano Malgioglio e il quarto giudice “Tale e Quale” a Antonino Cannavacciuolo.

Ma si sa, poi c’è la parte più difficile: si dovranno convincere anche i propri compagni d’avventura, visto che come sempre ognuno avrà la possibilità di arricchire la classifica dando la propria preferenza al collega che vorrà premiare, senza dimenticare la possibilità di ‘auto-votarsi’.

Giorgio Panariello: il ritorno

Giorgio Panariello, da anni tra i giurati del programma, sabato 18 febbraio non era al tavolo insieme ai suoi colleghi. In sostituzione c’era il regista e attore Leonardo Pieraccioni. L’attore era impegnato al Teatro comunale di Adria (Rovigo) nel suo spettacolo La Favola mia, in scena fino ad aprile 2023.

Panariello sul ruolo di Giudice di Tale e Quale

In una recente intervista Giorgio Panariello ha detto: «Era da tempo che Carlo mi chiedeva di farlo ma per motivi di lavoro non ero mai riuscito a incastrare tutto. Quest’anno c’è stata l’occasione perché sto girando una fiction ma non sono come Salemme che fa sempre il protagonista. Ho un ruolo minore e quindi ho tempo per fare altro».

Giorgio Panariello

Panariello è davvero esilarante. I suoi giudizi sono sempre molto densi e positivi. Ma sulla Canzone di Francesco Gabbani non ha parole proprio positive. Ha detto: “Io Odio Occidentali’s Karma perché ti ricordi tuo figlio Matteo la cantava sempre e quindi ora la odio”

Ovviamente l’ironia di Panariello è pungente e irriverente. Ma il successo sanremese ha raggiunto le vette delle classifiche per essere una canzone ritmata e anche molto profonda.

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