La canzone sicuramente più famosa di Toto Cutugno è L’Italiano. Questo brano è diventato una vera e propria icona dell’interprete che è morto all’età di 80 anni. Il brano L’Italiano ha ottenuto un successo non soltanto a livello nazionale, ma anche in campo internazionale.
Abbiamo visto per la prima volta cantare la canzone L’Italiano al Festival di Sanremo, quando Toto Cutugno si è presentato sul palco con la chitarra in mano. Una canzone destinata ad entrare nel repertorio della storia della musica del bel Paese. Ma come è nata la canzone L’Italiano? Scopriamone di più a questo proposito.
Come è nata la canzone L’Italiano di Toto Cutugno
Un aneddoto particolare è legato alla nascita della canzone L’Italiano. È stato proprio Toto Cutugno a raccontare come è nata l’idea di questo brano divenuto il simbolo legato al nome del cantautore. Cutugno ha raccontato che si trovava in Canada, precisamente a Toronto.
Aveva tenuto un concerto in teatro, al quale avevano assistito migliaia di persone. È stato proprio in quell’occasione che gli era balenato in testa un pensiero, in base al quale Cutugno osservò che tutti quegli occhi che lo guardavano cantare erano tutti occhi di italiani. Per questo ha deciso di scrivere una canzone proprio per tutta quella gente.
La composizione della canzone L’Italiano
Molto particolare è stata anche la composizione della canzone di cui stiamo parlando. Infatti il brano di Toto Cutugno fu composto nel ristorante italiano dal nome Mamma Rosa. Il cantautore cominciò a mettere su le note con la chitarra, così come gli venivano in mente.
Puntò sul la minore e sul re minore. Poi Popi Minellono lo aiutò a scrivere il testo. All’inizio il brano L’Italiano aveva il titolo di Con quegli occhi di italiano.
Il rifiuto di Celentano nel cantare il brano
Secondo Toto Cutugno, quella canzone era stata scritta per Adriano Celentano. Almeno era questa la sua intenzione, perché pensava che fosse particolarmente adatta a lui. In una sua presenza nel 2018 a Che Tempo Che Fa, lo stesso cantautore de L’Italiano ha svelato i retroscena sul rifiuto di Celentano.
Quest’ultimo avrebbe detto che non l’avrebbe mai cantata. La motivazione sarebbe stata sorprendente, perché Celentano avrebbe affermato di non aver bisogno di dire che fosse un italiano vero, visto che la gente lo sapeva.
Eppure Cutugno era convinto che fosse una canzone perfetta per Celentano, per il quale aveva già scritto altri successi, come i brani Il tempo se ne va e Soli.
Dopo il rifiuto di Celentano, si passò all’idea di farla cantare da Gigi Sabani che imitava Celentano, ma, dopo l’ascolto di Gianni Ravera, che ebbe modo di definire il brano un capolavoro, proprio Toto Cutugno in persona la portò al Festival di Sanremo, classificandosi al quarto posto nel voto della giuria e al primo posto per quanto riguarda il voto popolare.