L’ultima puntata di Uomini e Donne di Maria De Filippi è stata infiammata dalla discussione avuta fra Paola e il suo nuovo corteggiatore Remo. A finire sul banco degli imputati la presunta scarsa sensibilità della tronista nei confronti del rapporto che il 57enne ha con il figlio e di conseguenza con la ex.
Fuoco e fiamme a Uomini e Donne
Ancora una volta nello studio di Uomini e Donne di Maria De Filippi sono volate scintille che hanno visto sotto tiro la tronista Paola. A scatenare l’inferno sono state le dichiarazioni della dama di fronte alle esternazioni di Remo con cui da poco tempo aveva iniziato una frequentazione.
Secondo Remo la dama avrebbe dimostrato insofferenza di fronte al rapporto che lo tiene legato a suo figlio. Proprio per stare accanto al bambino il cavaliere ha rivelato che sono passati molti anni da quando si è concesso una vacanza. A suo dire la tronista avrebbe quindi reagito male di fronte a tali affermazioni dimostrandosi insensibile.
Purtroppo per Paola le parole usate per “difendersi” da tali dichiarazioni hanno immediatamente infiammato lo studio con in testa Gianni Sperti. Secondo l’opinionista “Paola cerca solo un milionario“. Una tesi avvalorato anche da Armando che ha attaccato la tronista dicendo a Remo: “Se avessi parlato di barche, macchine e oro sarebbe stato meglio“.
Perché Paola non può essere insensibile
Nel corso della lite, a tratti anche furiosa, che ha visto come protagonisti Paola e Gianni Sperti in più di un’occasione è stata sottolineata la sua scarsa empatia nei confronti del figlio di Remo. In quanto mamma di due figli infatti l’intero studio si sarebbe aspettato parole diverse di fronte ad un bambino con problemi fisici.
Messa davanti a tali accuse la tronista è diventata letteralmente una belva. Paola infatti, specialmente dopo quanto passato con il suo primogenito, ha affermato di essere l’ultima persona al mondo che merita tali accuse. La tronista ha ben due figli ormai grandi, Valerio di 29 anni e una ragazza di 24. Ed è stato proprio il suo primo bambino, nato prematuro, a farle affrontare un periodo terribile per qualsiasi genitore.
Il piccolo infatti è rimasto in un ospedale durante il suo primo anno di vita proprio per superare i problemi di salute arrivati dopo la nascita. Ecco perché da mamma Paola può ben capire quanto sia importante restare accanto ai propri figli e, come lei stessa ha affermato, mai si sarebbe sognata di non far considerare a Remo il suo una priorità.