Un nuovo pomeriggio ricco di emozioni su Canale 5: il 29 gennaio Silvia Toffanin ci accoglie nel suo salotto per una nuova e imperdibile puntata di Verissimo.
La prima ospite di Silvia Toffanin è Barbara D’Urso: regina indiscussa dei talk show di Canale 5, continua a conquistare il pubblico con il suo Pomeriggio Cinque; ma ai suoi impegni televisivi questa volta si aggiunge un nuovo progetto.
La conduttrice è infatti pronta a debuttare in un nuovo spettacolo teatrale, Taxi a due piazze: il suo ruolo è quello della protagonista, una taxista bigama.
Taxi a due piazze
Per la prima volta, da quando è stata rappresentata in tutto il mondo fin dal 1984, anno d’esordio di Taxi a due piazze di Ray Cooney, arriva una versione tutta al femminile.
La commedia che in Italia è tra le più rappresentate, con un’edizione storica della ditta Dorelli Quattrini Brochard e Panelli, è molto conosciuta dal pubblico.
Ray Cooney, così, si è rinnovato e ha proposto una versione della commedia rovesciata al femminile aggiornata ai nostri tempi con tutti i riferimenti del caso.
Ed ecco che per la prima volta in esclusiva mondiale ( perché debutta come primizia in Italia prima di approdare nelle varie versioni europee) Taxi a due piazze versione femminile si affaccia nel mercato italiano sotto l’esperta mano di Chiara Noschese con un cast di alta caratura.
C’è Barbara d’Urso nei panni della tassista -protagonista che per mantenere il segreto della sua bigamia deve districarsi tra un marito a piazza risorgimento e un altro a piazza Irnerio, aiutata solo dalla sua amica che ben conosce la sua doppia vita, interpretata da Rosalia Porcaro.
Questa versione che rispolvera un grande classico della commedia leggera dandogli una nuova veste completamente rinnovata dal suo autore originale nei dialoghi e nei contenuti, ben restituiti dall’adattamento italiano di Gianluca Ramazzotti.
La D’Urso a Verissimo
Con grande sincerità e l’umanità che la contraddistingue, Barbara D’Urso racconta della sua ita e della sua avventura a Silvia Toffanin. “Mi piace ricordare le persona che non ci sono più e di loro sento sempre la mano sulla spalla”
Poi continua e parla del rapporto con i genitori: “A mia madre non ho avuto il tempo di dire molto. Lei sa. A mio padre che aveva paura che io mi sarei persa, posso dire che è orgoglioso” “Alla piccola Carmelita cosa direi? Bhe, Carmelita è sempre con me”
Alla domanda su quale fase sta vivendo, dice:”Sono in una fase di serenità totale, Sono consapevole di un sacco di cose. Sono consapevole del percorso che ho fatto. Dei pregi e dei difetti e sono assolutamente serena”