Un vero maestro del panorama musicale italiano, nel salotto di Verissimo arriva Beppe Carletti e un trascorso lungo una vita insieme al gruppo dei Nomadi. La vetta dei sessant’anni di carriera e una vita vissuta nella privacy più totale.
Beppe Carletti dà vita alla storia della musica italiana
Beppe Carletti, il fondatore dei Nomadi, celebra con gioia i suoi 60 anni di carriera musicale in un’intervista. L’importanza di questo traguardo non ha eguali ed è il primo a rimanere sorpreso nella lunga latitanza sul palco. Nonostante la felicità di un successo che non conosce ostacoli, da sempre ricorda con affetto gli amici. Non dimentica mai gli esordi e in particolare Augusto Daolio, cofondatore del gruppo italiano che ha fatto la storia. In ogni intervista, guardarsi dietro le spalle, mette in moto una voragine di commozione. La scelta del nome della band, rifletteva la loro filosofia e il loro spirito avventuroso nel cercare nuove strade musicali e affrontare diverse sfide nel corso della loro carriera. Scelsero Nomadi ispirandosi alla loro natura errante e al desiderio di esplorare nuovi orizzonti musicali.
Una vita di successo lungo 60 anni
Il tastierista, insieme al suo celebre gruppo, nato negli anni ’60, è noto per il contributo alla musica italiana e per il lungo percorso sulla scena musicale. Carletti è stato una figura chiave all’interno del team durante le diverse fasi e cambiamenti per adattarsi al tempo che passava. Beppe è rimasto un membro centrale nel corso della longeva carriera e ancora oggi è in pieno fermento.
Il bravissimo compositore riconosce il fondamentale supporto degli amici lungo la gavetta e si mostra grato per quelli attuali che condividono la storia dei Nomadi. Un percorso fatto di fatiche e rinunce per portare nel mondo la loro arte. I progetti creati di Beppe, non rimangono mai sospesi, lo stesso Fiorello è il portavoce di uno dei brani di maggiore successo “Io Vagabondo”.
Top secret sulla famiglia
Sul fronte personale, Carletti è riservato, mantenendo un profilo di mistero sulla sua vita privata e professionale. Sua moglie èquasi ignota al pubblico, non si conosce molto di lei, è evidente che è un compromesso per evitare l’attenzione mediatica. La coppia ha due figli, Davide, diventato avvocato, e Elena, che segue le orme del padre nella musica e contribuisce alla band dei Nomadi. Elena è anche attiva in politica ed è sindaco di Novellara, il paese d’origine del noto artista emiliano. Nonostante la riservatezza, la famiglia Carletti fa parlare comunque di sé.