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Verissimo, Giancarlo Giannini e Rita Pavone: “dobbiamo tutto a Lina Wertmüller”

Pavone e Giannini Verissimo

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Verissimo arriva anche oggi pomeriggio domenica 26 novembre 2023. Il programma condotto da Silvia Toffanin propone lunghe interviste ad ospiti del mondo della della televisione e dello sport. Ogni personaggi racconta la propria vita professionale e privata.

In studio arrivano Giancarlo Giannini e Rita Pavone

Giancarlo Giannini e Rita Pavone arrivano insieme nello studio di Silvia Toffanin per ricordare Lina Wertmuller. “Un mostro di bravura” definisce Giannini, “una che non aveva bisogno di imparare, sapeva già realizzare una canzone” e la Toffanin completa il discorso: “Buona la prima!”

Rita Pavone, dal canto suo, definisce Lina Wertmuller come una grande artista che per lei è da considerare come una “mamma artistica!” Insomma, una vera e propria maestra del cinema.

Il ricordo di Lina Wertmuller

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Silvia Toffanin spiega che, grazie a Lina Wertmuller, Giancarlo Giannini e Rita Pavone hanno dato il via a carriere di spettacolo incredibili. Hanno poi scelto di tornare in Italia, il Paese più bello del mondo.

Giannini: “mi considero molto fortunato. Io ho cercato di imparare bene questo mestiere. Infatti ancora devo fare una partecipazione importante con un film!” e anche la Pavone sta continuando a lavorare: “un piede nel passato, amo ricordare, ma voglio alzare l’asticella e guardare sempre al futuro!”

Il ricordo di Rita Pavone: l’incontro con Giannini

La puntata di Verissimo è davvero intensa. Infatti, la redazione ha preparato una clip con tutto il percorso artistico di Giannini. L’attore è davvero esuberante e la Toffanin ricorda che la prima volta che è stato intervistato dalla compagna di Pier Silvio Berlusconi non sapeva come si chiamasse.

Il momento è esilarante e allora racconta il suo primo incontro con l’attore. Ecco le parole di Rita Pavone: “Quando ho incontrato Giannini io pensavo a Moroni. Invece, Lina mi disse che aveva un grande attore, un ragazzo in gamba. Allora io pensavo che potesse essere troppo serio. E Lina mi disse che chi sa fare le parti serie poi dopo, quando è il momento, sa fare anche le parti divertenti. Mi spiazzava sempre”

 

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