Oggi, domenica 5 febbraio 2023, Silvia Toffanin torna per farci compagnia nel pomeriggio di Canale 5 con una nuova puntata di Verissimo. La puntata inizia alle ore 16:30
Come d’abitudine, la padrona di casa ospita nel suo salotto numerosi ospiti, protagonisti di lunghe ed emozionanti interviste riguardanti le loro carriere e le loro vite private. Tra gli ospiti d’eccezione c’è Katia Ricciarelli
Una straordinaria carriera musicale
Katia Ricciarelli ha una voce incredibile e un successo internazionale senza precedenti. Ha studiato e si è diplomata al conservatorio di Musica di “Benedetto Marcello” di Venezia.
Il suo debutto avviene a Mantova nel 1969 nella “Bohéme” di Giacomo Puccini e l’anno seguente ne “Il Trovatore” di Giuseppe Verdi.
Due anni dopo, vince il concorso “Voci Verdine”, indetto dalla Rai, e da allora canta nei più prestigiosi teatri mondiali. Agli inizi si fa conoscere prestando la sua voce per opere come: “Otello”, “Messa di Requiem”, “La Traviata”, “Il Rigoletto” (tutte di Verdi) e il “Don Giovanni” (di Mozart).
Ma non solo, perché in seguito si cimenta anche in opere di Rossini con straordinaria bravura, soprattutto “La Gazza Ladra”.
L’impegno per gli altri
Il suo successo le ha permesso di occuparsi degli altri. Così interessata alla scoperta di nuove voci, istituisce, nel 1991, l’Accademia Lirica Internazionale di Katia Ricciarelli, dove segue personalmente gli artisti migliori. Grande è anche il suo impegno sociale come madrina dell’Associazione Talassemici.
Katia, la carriera e l’amore
L’intervista con la Toffanin è sui generis, come sempre. “Sono in lutto perché ho fatto gli anni” dice con schiettezza la lirica. “Non ho mai dato importanza all’età ma sono gli altri che danno importanza all’età”
La Toffanin domanda: “sei orgogliosa della tua carriera”; la cantante risponde nel modo in cui solo una persona che ha raggiunto alte vette può fare. Dice: “Ho cantato nei più grandi teatri, anche due volte. La soddisfazione più grande sono anche i teatri piccoli e le piazze dove incontri le persone”
Sull’amore parla con sincerità: “nella casa del Grande Fratello c’era una persona. Poi quando sono uscita ho capito che non potevo legarmi ad una persona solo per l’età e per la sistemazione. Ho le persone, le amiche. Ho mio fratello Renato, mio nipote e mio cognato”
“Poi c’è mia sorella che è in RSA, è assente. A volte sembra avere una luce negli occhi, mi fissa”, in quel momento, durante, l’intervista un velo di tristezza copre il volto della soprano. A quel punto dice: “parliamo di qualcosa di divertente”