Nino D’Angelo, ampiamente celebrato nel panorama musicale, rappresenta un’icona della canzone melodica napoletana. L’artista, tra gli artisti più noti della musica tradizionale di Napoli, ha condiviso un periodo particolarmente buio della sua esistenza. Ha descritto, attraverso le sue affermazioni, come questo abbia trasformato la sua vita.
La lotta di Nino D’Angelo contro la depressione
La sua ascesa, il successo ottenuto negli anni ’80 e la sua persistente popolarità, lo hanno reso un frequente ospite in numerose trasmissioni televisive. È stato ospitato in programmi di grande rilievo come Domenica In e Verissimo, dove ha parlato della sua carriera e della sua vita personale. Ma non sono mancati i capitoli sofferti della sua vita, e in particolare, la lotta contro una malattia si è rivelata un punto di svolta che ha segnato il suo destino in modo indelebile.
La sua vita è stata ricca di realizzazioni, ma ha dovuto affrontare momenti di grande sofferenza. Nino D’Angelo ha parlato delle sfide che ha incontrato durante una recente apparizione nello studio di Silvia Toffanin, successiva alla celebrazione della vittoria del campionato da parte del Napoli. In quel periodo, la canzone di D’Angelo “I ragazzi della curva B” è stata adottata come inno ufficiale del club. Sebbene in precedenza il cantautore avesse già discusso della sua situazione complicata, in questa occasione ha rivelato ulteriori dettagli.
Come Nino D’Angelo ha descritto la malattia
Nino D’Angelo ha descritto la depressione come il momento più oscuro della sua vita, una condizione debilitante che aveva minato il suo desiderio di vivere. Ha superato questa fase soltanto grazie all’intervento di professionisti e al sostegno delle persone che lo circondavano. Uno dei fattori scatenanti di questa crisi è stata la perdita della madre, a cui era profondamente legato. Ha spiegato che la scomparsa della madre ha rappresentato il periodo più buio della sua vita, poiché lei era sempre stata un pilastro e un punto di riferimento per lui, e la sua assenza lo aveva lasciato incapace di accettare che non ci fosse più.
La perdita di una madre è descritta come una delle esperienze più strazianti che un figlio possa vivere. Nino D’Angelo ha inoltre detto che ha lottato con la depressione per tre anni, ma che sono stati l’amore e la sua fede in Dio a permettergli di superare quel periodo difficile. Ha raccontato come in quel momento non avesse più interesse per nulla, rimanendo isolato in casa senza neanche l’energia di prendersi cura di sé. Grazie però al supporto medico e farmacologico, ha iniziato a recuperare gradualmente e ora si sente bene.
Come sta oggi Nino D’Angelo
Nino D’Angelo ha trovato la via d’uscita da un periodo di depressione molto buio, grazie all’incessante supporto di sua moglie Annamaria. La sua vicinanza, unita alla terapia, ha permesso al cantante di superare una fase particolarmente difficile della sua vita.
Nino ha espresso gratitudine e riflessioni su questa esperienza, spiegando come si fosse perso, combattuto tra l’incapacità di continuare a vivere una falsa immagine di sé stesso e il timore di affrontare nuove sfide che avrebbero potuto portare a teatri vuoti. Ha ammesso di essere stato male, ma ha reagito creando brani più profondi, che inizialmente non hanno riscosso successo.
In seguito alla sua lotta contro la depressione, il cantante ha rivolto un messaggio a coloro che sono afflitti dalla stessa condizione, enfatizzando quanto la depressione possa annullare la capacità di ridere e sognare, rendendo la persona un’entità vuota. Ha sottolineato l’importanza di cercare aiuto, insistendo sul fatto che è possibile superare questa malattia.