Oggi a Verissimo Le Storie, vedremo nuovamente la toccante intervista al maestro Beppe Vessicchio. Ospite di Silvia Toffanin, il direttore d’orchestra, oggi, sabato 3 giugno, su Canale 5, dalle 16.30, svelerà il lato più umano del suo universo interiore.

La trasmissione di Silvia Toffanin è terminata ufficialmente due settimane fa, nel format estivo di Verissimo Le storie, Mediaset nei weekend manderà in onda le interviste migliori della stagione terminata 2022-2023.

Beppe Vessicchio: la musica e la carriera

Beppe Vessicchio è originario di Napoli, ed è un importante e più che noto direttore d’orchestra, musicista, compositore, soprattutto attivo nel mondo della musica leggera e della tv. Vessicchio è stato anche il direttore d’orchestra del Festival di Sanremo.

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Il musicista muove i primi passi della sua carriera proprio a Napoli, dove compone dischi per noti cantanti come Di Capri, Bennato, Buonocore e molti altri. Molto nota la sua lunga collaborazione con Gino Paoli: insieme infatti comporranno brani di successo come Coppi, Cosa farò da grande e Ti lascio una canzone.

Dopo un breve periodo in un gruppo di comici e cabarettisti partenopei, nel 1975, Beppe Vessicchio inizia un suo personale percorso dove inizia a sperimentare e alla fine diventa musicista, compositore e direttore d’orchestra. Sono anche molte le trasmissioni televisive a cui partecipa, una fra tutte Buona Domenica, ma l’apice della notorietà arriva quando diventa direttore d’orchestra al festival di Sanremo, in cui è presente ogni anno a partire dal 1990.

Vince quattro volte il Festival come figura di miglior direttore d’orchestra e ha collaborato anche, come insegnante, nella scuola di Amici di Maria De Filippi. Inoltre, ha scritto il pezzo Sogno di Andrea Bocelli. Sempre con Boccelli riveste il ruolo di arrangiatore, ruolo che ricopre anche per Zucchero Fornaciari, Ornella Vanoni, Roberto Vecchioni,  Elio e le Storie Tese, Fred Bongusto, Max Gazzè, e numerosi altri cantautori. 

Per l’edizione del Festival di Sanremo 2023, il maestro Vessicchio ha deciso di non partecipare per lasciare l’ambito posto sul palco dell’Ariston a nuove figure più giovani.

Verissimo Le storie: Beppe Vessicchio, il lato umano del direttore d’orchestra di Sanremo

Il direttore d’orchestra ha però, oltre ad una lunga carriera musicale, anche un lato intimo molto umano. Sin da bambino rivela un animo molto sensibile e attento al prossimo. In una intervista Beppe Vessicchio rivela di essere stato un bambino privilegiato rispetto ad altri suoi coetanei. vestiva bene, indossava scarpe comode e belle mentre altri bimbi dell’epoca non potevano permettersi molto:Le mie scarpe erano appaiate, mentre molti bambini le usavano diverse, anche nella forma e colore. Purtroppo non avevano altro, nemmeno un cappotto. In quegli anni era quasi normalità, soprattutto nelle zone dove a prevalere era l’indigenza” racconta il maestro.

Vessicchio poi aggiunge: “Mi turbava molto che tanti miei compagni a scuola arrivavano solo alla quinta elementare. Per loro c’era una sola possibilità, il lavoro nero. Già allora vedevo molto ingiusto tutto questo, è una vera condanna che la povertà esegue su determinate persone”.

Tornando a tempi più recenti, il maestro Vessicchio quell’animo buono lo ha conservato, infatti è stato anche testimonial per Operazione pane, la campagna dei frati dell’Antoniano di Bologna, che sostiene le mense francescane. Nelle mense dedicate ai poveri Vessicchio ci è anche stato: “Vedi i poveri, ti avvicini a loro, e capisci che i pari diritti sono disattesi. Inoltre, i poveri sono anche molti bambini. Mi sono infatti recato a Recife, in Brasile, insieme all’Unicef, e lì ho incontrato bambini che poi, grazie alla musica, sono spariti dalla strada. Ogni ora trascorsa con loro mi ha dato molto di più di quanto si possa immaginare”.

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