Nel corso della puntata speciale di Verissimo completamente dedicata alla scomparsa di Maurizio Costanzo la padrona di casa Silvia Toffanin ha mandato in onda l’ultima intervista rilasciata a lei dal giornalista.
Purtroppo e inaspettatamente si è trattata dell’ultima apparizione televisiva che il re dei talk show si è concesso lo scorso gennaio. L’intervista era stata l’occasione adatta per parlare del suo ultimo lavoro Smemorabilia.
Dopo aver ospitato le emozioni di tanti personaggi che gli sono stati amici e hanno condiviso un pezzo di strada con lui riproporre il suo ultimo intervento è un tenero omaggio ad un grande uomo e professionista della Mediaset.
L’intervista di Silvia Toffanin a Maurizio Costanzo
Poco più di un mese fa Maurizio Costanzo ha accettato di rilasciare una simpatica intervista a Verissimo facendo una chiacchierata con Silvia Toffanin dal suo studio. In quell’occasione il giornalista ha raccontato il rapporto con i suoi amati genitori e in particolare con il padre mancato quando era un ragazzo adolescente.
Parlando dei suoi figli e dei nipoti Costanzo con poche battute ha dato l’idea del grande affetto e dell’orgoglio che sente verso la sua famiglia. Ai microfoni di Verissimo si è definito “un nonno atipico” che non porta i suoi nipoti allo zoo ma che li vede una volta a settimana. Un incontro che il giornalista attendeva per poter costruire dei ricordi per i suoi ragazzi.
L’amore con Maria De Filippi e le tartarughine
Raccontandosi a Silvia Toffanin per Maurizio Costanzo non poteva che aprirsi un paragrafo a parte per quanto riguarda la moglie Maria De Filippi. “È la donna più importante della mia vita, ha rivelato in quell’occasione, dopo quattro matrimoni ce l’ho fatta“. Nella sua intervista ha confessato di essere molto orgoglioso della moglie e della sua crescita professionale “è la prova che c’ho visto giusto“.
Maurizio Costanzo era grande amico con un altro gigante della televisione ovvero Piero Angela. Il grande divulgatore scientifico gli aveva rivelato il segreto per non invecchiare e non “rincoglionirsi” ovvero avere sempre dei progetti. Continuare a darsi degli obiettivi e fare il modo di realizzarli permette infatti di avere la mente allenata.
Un’abitudine di Costanzo era quella di regalare ai suoi ospiti e alle persona a cui teneva un tartarughina. Nella chiacchierata con Silvia Toffanin raccontò di farlo perché “la tartaruga è piccola, lenta ma va lontano e campa a lungo“. Nel tempo infatti il giornalista aveva iniziato a vederle come un ottimo portafortuna da donare e la padrona di casa è stata una dei “prescelti”.