Ospite di Silvia Toffanin l’arcivescovo Georg che è stato per oltre vent’anni al fianco di papa Benedetto XVI in qualità di suo segretario personale. Un incontro arrivato in occasione dell’anniversario della nascita di Joseph Ratzinger che cade proprio il 16 aprile.

Padre Georg si racconta a Verissimo

Oltre a dare il suo ricordo di Benedetto XVI in quanto uomo e figura carismatica padre Georg ha parlato anche del suo libro Nient’altro che la verità. Uscito dopo la scomparsa del Papa Emerito è stato il suo tentativo di esprimere il suo punto di vista sulle tante polemiche che hanno attraversato la vita di Ratzinger. Il suo libro, visti anche gli argomenti scottanti che ha toccato, ha creato anche diverse polemiche.

Ospite di Silvia Toffanin padre Georg si è raccontato anche in prima persona a partire dall’infanzia passata nella Foresta Nera in Germania. La sua vita è trascorsa come qualsiasi altro fino a quando non ha incontrato la sua vocazione quando stava terminando il liceo. Da quel momento ha deciso di intraprendere la strada del seminario dov’è entrato a 19 anni.

Ti potrebbe interessareVerissimo, diretta 16 aprile: Don Georg e gli ultimi giorni di vita di Papa RatzingerVerissimo, diretta 11 febbraio: ospiti Giorgia Palmas, Elena Barolo, Cristiana Ciacci, Enzo Iacchetti, Claudia Dionigi e Lorenzo Riccardi

Una scelta non compresa fino in fondo, almeno inizialmente, dalla sua famiglia ma che poi si è rivelata essere quella della sua vita.

L’arcivescovo e Papa Benedetto XVI

Il rapporto fra Ratzinger e padre Georg è iniziato ben prima che il vescovo tedesco venisse eletto Papa. Successivamente è diventato oggetto di una nuova notorietà che inizialmente l’ha lasciato incredulo, ad attirare l’attenzione è stato in particolare il suo aspetto fisico.

Nel suo libro padre Georg ha affrontato anche le vicende oscure legate alla Santa Sede prima fra tutto “Vatileaks“. In riferimento a questo il prelato ha rivelato “mi ha lasciato profondamente deluso perché avevo dato fiducia ad una persona che ha rubato dalla mia scrivania“.

Un altro dramma che l’arcivescovo ha toccato è la piaga della pedofilia all’interno della Chiesa. Una tragedia a cui, ha riferito padre Georg “il Santo Padre ha cercato di affrontare già molto prima di diventare Papa“. Silvia Toffanin ha colto l’occasione della sua presenza per capire cosa si sta facendo oggi per risolvere il problema. In precedenza i preti pedofili venivano semplicemente spostati da un luogo a un altro ma “questo non risolve nulla“.

Riguardo il caso di Emanuela Orlandi padre Georg ha detto: “posso solo augurarmi che si arrivi ad una risposta definitiva“. Egli stesso ha incontrato il fratello della giovane scomparsa nel 1983 smentendo le voci di un dossier nelle sue mani.

Leggi tutte le notizie su Varietà
Tags: