Site icon InDirettaTV

Verissimo: perché Bruno Vespa ha scritto “Il rancore e la speranza”?

Bruno Vespa Verissimo

Screen

Oggi 26 novembre 2023 a Verissimo arriva Bruno Vespa per presentare il suo libro “Il rancore e la speranza”, un capolavoro di attualità che tratta della grande tragedia della guerra tra Israele e Palestina.

Perché Bruno Vespa ha scritto “Il rancore e la speranza”

Il giornalista e il conduttore RAI, oggi, nel salotto di Silvia Toffanin, parla della suo scritto e rivela le motivazioni che lo hanno spinto a portare nero su bianco una delle problematiche più controverse che ci possano essere a livello globale.

La riflessione di Bruno Vespa si relaziona ad una conversazione – intervista intrattenuta con il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, che gli ha rappresentato come il ruolo dell’Italia a livello mondiale sia fondamentale. Infatti, la Meloni ci ha tenuto a precisare che qualunque cosa accada nel mondo riguarda anche l’Italia, come Nazione.

Un approfondimento per capire l’attualità

Ti potrebbe interessarePorta a Porta, Sgarbi su Berlusconi: “Intollerabile, indegna e umiliante per la giustizia”

Bruno Vespa, parlando del massacro compiuto dai terroristi palestinesi in Israele, ai confini con la Striscia di Gaza, con atrocità che possiamo definire anche più agghiaccianti delle orribili pagine dell’Olocausto, vuole dare un messaggio importante di informazione.

Il giornalista fa luce sul motivo per il quale i rapporti tra Israele e Palestina siano arrivati ad un punto cieco: infatti, ripercorrendo i 75 anni di storia, ciò che resta sono i numeri di morti coinvolti. E collega la guerra araba a quella tra Russia ed Ucraina, dove la diplomazia ha lasciato spazio all’odio e alla distruzione.

Non solo, si collega anche alla grande distruzione che si è vissuta in Italia dopo la Seconda guerra mondiale, dove la firma dell’armistizio non è bastata a riportare la pace, continuando a perseguire con la morte tutti coloro che erano stati coinvolti dal fascismo. Bruno Vespa riporta anche il racconto di Anna Vescovi, che ha voluto stringere la mano all’assassino di suo padre settantacinque anni dopo il delitto.

Non mancano poi i riferimenti alla politica più recente e al trentennio di Silvio Berlusconi, patron di Mediaset e ai politici più recenti che stanno dando il loro contribuito per un’Italia pronta ad ospitare le future generazioni.

Leggi tutte le notizie su Varietà
Exit mobile version