Romina Carrisi è diventata madre. Mercoledì 24 gennaio 2024 è nato Axel Lupo, il primo figlio avuto insieme al suo compagno Stefano Rastelli. La figlia di Al Bano e Romina Power, quindi, ha accolto il suo bambino. Alla nascita, Axel pesava 3 chili e 100 grammi e sia lui che la madre sono stati in ottima salute. Questo evento ha rappresentato un momento di grande gioia e novità.
Romina e Stefano: un legame speciale
Il legame tra Romina Carrisi e Stefano Rastelli ha preso il via qualche anno fa, durante la registrazione del programma televisivo “Oggi è un altro giorno” su Rai 1, presentato da Serena Bortone. Questa trasmissione è proseguita fino a quando è stata decisa l’introduzione di nuovi formati nella programmazione di Rai con il programma condotto di Caterina Balivo.
Romina Carrisi, che ha debuttato in televisione nel 2005 partecipando all’Isola dei Famosi, ha poi consolidato la sua carriera nel mondo dello spettacolo, anche con apparizioni nel cinema e diventando un volto noto del programma “Oggi è un altro giorno”.
Quasi un anno e mezzo fa, negli stessi studi televisivi di Rai 1, Romina Carrisi e Stefano Rastelli hanno iniziato una relazione. Stefano, noto regista e vincitore di premi per i suoi lavori, ha trovato in Romina una compagna inseparabile. La coppia ha iniziato a convivere dopo solo cinque mesi di relazione e ora si avventura insieme nella genitorialità.
I dettagli sulla scelta del nome
Il giorno della nascita di Axel Lupo, il 24 gennaio 2024, è stato un momento di grande felicità per Romina e Stefano, che hanno preferito vivere le prime ore con il loro figlio lontano dall’attenzione pubblica. Durante gli ultimi giorni della sua gravidanza, Romina ha condiviso alcune riflessioni personali sulla scelta del nome del bambino, durante un’intervista concessa alla rivista “Confidenze”.
Perché Romina Carrisi ha scelto il nome Axel Lupo?
Ha escluso di chiamare il figlio come i nonni, sia materno che paterno, optando invece per un nome antico e poco comune. Romina ha spiegato che desiderava un nome unico e distintivo per suo figlio. Ha detto di aver apprezzato per lei portare il nome della madre, ma per il suo bambino ha scelto un percorso diverso, evitando un nome di famiglia e scegliendo qualcosa di completamente originale.
Romina Carrisi ha enfatizzato l’importanza di un nome che rispecchiasse l’individualità e il carattere unico del figlio, rifiutando la tradizione di chiamare i bambini in onore dei nonni. La sua scelta è caduta su un nome che potesse garantire al figlio una certa unicità sin dalla nascita.