Donatella Rettore, nel corso di numerose interviste, ha condiviso la sua lotta contro seri problemi di salute, inclusa una battaglia contro il cancro. L’acclamata artista italiana ha affrontato diverse procedure chirurgiche per combattere la malattia. È stata lei stessa a rendere nota la sua condizione nel 2020, quando per la seconda volta le veniva diagnosticato un tumore al seno.
Un periodo complesso durante la pandemia
Durante un periodo già difficile come quello della pandemia, Donatella Rettore ha descritto le sue sfide personali, esprimendo profonda gratitudine verso il personale medico per il sostegno ricevuto. Le sue condizioni di salute sono state ulteriormente complicate da un’altra diagnosi: oltre a essere stata paziente oncologica, le è stata diagnosticata la talassemia.
Questa malattia ereditaria del sangue si manifesta con anemia cronica e può portare a sintomi variabili, che vanno dalla semplice stanchezza a cambiamenti nel colore della pelle e, nei casi più gravi, all’ingrossamento della milza.
Il supporto ricevuto in tempi critici
Parlando del suo intervento chirurgico per il tumore al seno durante il lockdown, Donatella Rettore ha riferito che, grazie all’intervento dell’IOV durante la pandemia, ora sono trascorsi due anni da quel momento, anni che lei descrive come lunghi ma allo stesso tempo preziosi. Ha ricordato come, nonostante i controlli periodici, una visita ginecologica abbia portato alla scoperta del problema e al successivo ricovero e intervento in tempi brevi.
Un impegno continuo nella musica e nella vita
L’artista, nota per la sua hit Splendido splendente e recentemente salita sul palco dell’Ariston per l’edizione corrente del Festival di Sanremo, ha dovuto affrontare negli ultimi anni la talassemia e un’altra dura battaglia contro il cancro al seno. Rettore non ha mancato di sottolineare, in varie occasioni pubbliche, l’importanza della prevenzione, evidenziando come essa possa effettivamente salvare vite.
La determinazione di fronte alla malattia
Ha spiegato come le è stato detto che l’operazione era necessaria per prevenire conseguenze fatali, aggiungendo di non aver mai provato paura, pur ammettendo di essersi fatta prendere dall’ansia. Donatella Rettore ha preferito affrontare la conversazione con il medico da sola, per non aggravare ulteriormente le preoccupazioni del marito, ribadendo la sua fiducia nella prevenzione come strumento salvavita.
Oggi, fortunatamente, le sue condizioni di salute sono notevolmente migliorate. Si dedica attivamente allo sport e ha adottato uno stile di vita e un regime alimentare più salutari, diventando anche vegetariana. La sua storia è un esempio di impegno per la propria salute. La sua trasformazione evidenzia l’importanza dell’attenzione alla propria salute, ispirando molti a perseguire una vita più consapevole e salutare.