Sandra Milo, all’età di 90 anni, è venuta a mancare nella sua abitazione di Roma, avvolta dall’amore di numerose persone che l’hanno ammirata come un’icona, oltre che dalla vicinanza dei suoi cari. Tra i familiari, si contano i suoi figli Debora Ergas, Ciro e Azzurra De Lollis, frutto di due dei suoi quattro matrimoni.
Profondamente affezionati alla loro madre, Debora Ergas e Ciro De Lollis hanno espresso parole affettuose durante il suo omaggio. La famiglia, unita, ha presenziato alla camera ardente, organizzata nella Protomoteca del Campidoglio, e poi al funerale di Sandra Milo, che si è svolto il 31 gennaio presso la Chiesa degli artisti in Piazza del Popolo.
I matrimoni e i figli di Sandra Milo
Nel corso della sua vita, l’attrice è stata protagonista di un matrimonio per ben quattro volte e ha dato alla luce tre figli. Il suo primo marito fu Cesare Rodighiero, che sposò quando era molto giovane. Divenne presto madre, ma purtroppo il neonato perse la vita subito dopo il parto, a causa di una nascita anticipata. Il matrimonio con Rodighiero si concluse con un divorzio dopo appena 21 giorni, con l’annullamento ufficiale ottenuto dalla Sacra Rota.
Successivamente, si è sposata con Moris Ergas, da cui ebbe una figlia di nome Debora. Il suo terzo marito fu Ottavio De Lollis, con cui ebbe altri due figli, Ciro e Azzurra. Le sue ultime nozze furono con Jorge Ordoñez, un uomo cubano, nel 1990. Ma, secondo quanto lei stessa ha rivelato in un’intervista rilasciata a Vanity Fair, questa relazione non sarebbe stata mai autentica, ma piuttosto un espediente per attirare l’attenzione mediatica.
La storia del miracolo alla nascita della figlia Azzurra
In un’intervista concessa a Diva e donna, Sandra Milo aveva condiviso la straordinaria storia di guarigione della sua terza figlia, Maria Azzurra, nata prematuramente al settimo mese e inizialmente creduta morta al momento della nascita. La bambina, però, miracolosamente riprese vita.
La vicenda fu successivamente riconosciuta come un miracolo dalla Chiesa cattolica nel contesto del processo di beatificazione di suor Maria Pia Mastena, la fondatrice delle Suore del Santo Volto. La madre raccontò che, al momento della nascita, la piccola Maria Azzurra appariva senza segni di attività cardiaca o muscolare, tanto che il ginecologo arrivò a compilare il certificato di decesso.
Il gesto di suor Costantina in ospedale
In preda alla disperazione, ha assistito poi ad un gesto inaspettato da parte di suor Costantina, una suora molto devota, che avvolse la neonata in una copertina bianca e si precipitò a pregare l’intercessione di Madre Maria Pia Mastena.
Dopo poco tempo, la bambina emise il suo primo vagito. Contrariamente alle procedure, suor Costantina non portò la bambina nella cella mortuaria, ma la collocò in un’incubatrice e le fornì assistenza respiratoria e ossigeno, invocando contemporaneamente l’aiuto della fondatrice dell’ordine. Sorprendentemente, la bambina riprese a respirare e iniziò a piangere, dimostrando successivamente di non aver subito danni al cervello nonostante il lungo periodo senza la presenza di ossigeno.