Roberto Bolle è stato di nuovo ospite di Silvia Toffanin a Verissimo che ha raccontato della sua carriera e dei suoi impegni futuri e passati, come quando ha ballato al Teatro Greco di Taormina.

Gli inizi della carriera di Roberto Bolle

Roberto Bolle è l’unico étoile della storia che è riuscito a entrare nei cuori degli addetti ai lavori ma anche di tutti quelli che non si erano mai appassionati al mondo della danza. Sono state ripercorse le tappe del danzatore sin da piccolo. “Da bambino – ha dichiarato Roberto Bollenon avrei mai immaginato di arrivare fin qui. Quando sono stato la prima volta al Teatro La Scala ero affascinato ma dall’altra parte non volevo essere ammesso perché avrei lasciato la mia famiglia. Quindi ho detto a mia madre che non mi sarei impegnato però poi ho dato il massimo al provino. Non ne potevo fare a meno”.

Bolle aveva 12 anni quando ha lasciato la sua città d’origine e la sua famiglia e ha cominciato la sua brillante carriera che lo ha portato a essere il ballerino più amato del nostro paese.

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Silvia Toffanin ha chiesto al ballerino di raccontare della prima volta che sua madre lo ha visto alla Scala: “La prima volta che mia madre mi ha visto alla Scala è stato per lei un grande orgoglio. La prima volta che ho interpretato un grande ruolo avevo 20 anni e non pensavo a nessuno. Ero concentrato e intimorito. Non ero sicuro delle mie capacità, pensavo che i ruoli che mi stessero dando fossero troppo per me”.

I momenti di incertezza sul palcoscenico superati brillantemente

I momenti di incertezza sul palcoscenico, così come ha raccontato Bolle, capitano spesso ma la capacità e l’esperienza del ballerino non hanno fatto capire al pubblico gli errori. Una volta però all’Arena di Verona è caduto perché il suolo era bagnato ma è subito scattato l’applauso del pubblico. Ma poi si è subito rialzato e ha ripreso a ballare come se nulla fosse con la grazia che lo contraddistingue.

Pensando al suo futuro a Roberto Bolle interesserebbe insegnare ai bambini più piccoli la sua arte. I ragazzi giovani lo vedono come un esempio. L’étoile ha come obiettivo diffondere il bello e le emozioni che la danza sa regalare a tutti, appassionati e non di quest’arte così sublime.

Durante la trasmissione l’attore Luca Zingaretti ha inviato un videomessaggio a Roberto Bolle: “Ho avuto la fortuna di essere accanto a Roberto Bolle in una sua esperienza lavorativa. Sono stato accanto al suo talento purissimo che nutre le persone che hanno la fortuna di incontrarlo”.

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