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Verissimo: Roberto Poletti è sposato? La vita privata del giornalista

Il giornalista Roberto Poletti

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Roberto Poletti è nato il 29 luglio del 1971 nella città di Feltre, situata nella regione del Veneto, nella provincia di Belluno. Occupandosi di giornalismo e letteratura, ha inoltre accumulato notevoli esperienze come presentatore sia in ambito televisivo che radiofonico.

Il lavoro nell’ambito del giornalismo

Il suo percorso professionale nel giornalismo ha preso il via mentre frequentava l’università, studiando Lettere a Padova. Durante questi anni, quando aveva appena vent’anni, ha iniziato a collaborare con il giornale “L’indipendente”, all’epoca sotto la direzione di Vittorio Feltri.

Nel 1995, Roberto Poletti entra nel mondo del giornalismo professionale. Inizia la sua carriera lavorando prima per Radio 24 e poi per Il Sole 24 Ore, esplorando l’ambiente radiofonico. Successivamente, assume il ruolo di presentatore per il programma mattutino “Buongiorno Lombardia” su Telelombardia, e nello stesso periodo diventa il direttore di Radio Padania Libera.

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Verso la fine del 2004, Poletti fa il suo debutto televisivo, diventando il conduttore di “Aria Pulita” su 7 Gold. In questo programma, si distingue per il suo impegno nell’investigare la tematica dei rimborsi elettorali, anche in contesti di elezioni suppletive, contribuendo significativamente a fermare una proposta legislativa in merito. Nel dicembre dello stesso anno, passa ad Antennatre per presentare il programma “Carta Straccia”.

La carriera nel mondo della politica

Il 2006 rappresenta un momento determinante nella carriera di Roberto Poletti, che si candida alle elezioni politiche nella lista della Federazione dei Verdi. Riesce a ottenere un seggio come deputato e, in breve, si unisce sia alla Commissione Cultura, Scienza e Istruzione che alla Commissione Esteri della Camera.

Ma le divergenze ideologiche con i Verdi si acuiscono rapidamente, portandolo a lasciare il partito il 30 ottobre 2007 per unirsi al gruppo Sinistra Democratica. Infine, il 3 febbraio 2008, annuncia in televisione la sua decisione di dimettersi dalla Camera dei Deputati.

Le recenti esperienze televisive di Roberto Poletti

Ritorna quindi a dedicarsi all’attività giornalistica, avviando una sequenza di reportage per il giornale Libero. È a seguito di uno di questi lavori di investigazione che nasce una collaborazione proficua con Andrea Scaglia, con il quale realizza un libro che riscuoterà notevole successo. Riprende inoltre la conduzione di un programma in prima serata su Telelombardia e ricopre la funzione di editorialista per Libero. A partire dalla seconda metà del 2012, assume l’incarico di corrispondente per il programma Quinta Colonna, presentato da Paolo Del Debbio su Rete 4. Durante lo stesso periodo, moltiplica le sue presenze come analista in vari programmi televisivi focalizzati sulla politica.

Nel 2019, Teresa Da Santis, alla guida di Rai Uno, sceglie di assegnare la presentazione del programma Unomattina su RAI Uno a lui, affiancandolo alla giornalista Valentina Bisti. Successivamente alla crisi sanitaria legata al Covid-19, assume il ruolo di autore per il programma La vita in diretta durante la stagione 2020-2021, presentato da Alberto Matano.

In seguito, partecipa come ospite regolare al programma di dibattito politico Zona bianca, guidato da Giuseppe Brindisi e trasmesso su Rete 4. Per lo stesso canale, nel corso della stagione 2023-2024, ricopre il ruolo di commentatore nei programmi “È sempre Cartabianca” e “Prima di domani“, entrambi condotti da Bianca Berlinguer. A partire dall’11 marzo 2024, è al timone di Mattino 4 su Rete 4, co-conducendo con Federica Panicucci.

La vita privata di Roberto Poletti

Il 18 ottobre 2022, Roberto Poletti ha sposato il suo compagno Francesco Naccari, in una cerimonia tenutasi con la massima discrezione, tanto che la notizia è stata resa pubblica solo nel gennaio seguente. L’evento si è tenuto in presenza di una cerchia limitata di amici e familiari, con una ferma proibizione riguardante la realizzazione e pubblicazione di fotografie.

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