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Vite al Limite: come sono diventati Benji e David?

Benji e David Vite al Limite

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Questa sera 15 Giugno (Giovedì) su Real Time viene riproposta la storia di Benji e David due fratelli che si sono presentati al Dottor Nowzaradan rispettivamente con 264 e 335 kili. La loro trasformazione è stata incredibile. Ripercorriamo insieme i passi salienti del dimagrimento.

Il percorso a Vite al Limite

Il programma di Real Time riesce ad appassionare milioni di telespettatori grazie alle storie appassionanti dei protagonisti delle varie puntate. Il format funziona perché propone storie vere, davvero

La storia di Benji e David è legata ad un problema dell’infanzia. A causa delle condizioni economiche non proprio stabili, il padre era costretto a lavorare molto e ad essere assente con i due figli. I due, sin da piccoli, hanno colmato la grande assenza con il cibo spazzatura, raggiungendo soglie elevate di peso e non riuscendo a dimagrire.

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Mangiavano tutto quello che volevano: la loro nonna e anche la mamma erano disposte a far mangiare qualsiasi cosa (anche se poco sana) solo per farli mangiare.

Come sono diventate oggi?

Benji è riuscito a dimagrire davvero tantissimo durante il percorso. Ha salutato il Dottor Nowzaradan con 99 kili: un successo strepitoso, visto che è sceso addirittura al di sotto dei 100.

Sui social si mostra snello: sembra proprio che stia continuando a seguire un regime alimentare sano. Di sicuro non è semplice per uno come lui ma la tenacia e la determinazione lo hanno premiato, restituendogli un corpo sano.

Invece il fratello, durante il programma ha perso meno peso, riuscendo ad arrivare a circa 165 kili. Nonostante non abbia raggiunto Benji, David ha comunque fatto un percorso straordinario, riuscendo a dimostrare che quando si vuole qualcosa nella vita la si riesce a dimostrare.

Casi di Fratelli a Vite al Limite

Abbiamo già seguito le storie di fratelli che raggiungono pesi elevatissimi: come quella di Tammy e Amy, le due sorelle su cui Real Time ha realizzato uno spin off. Condividere un percorso del genere con un familiare può essere un’arma vincente.

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