Questa sera va in onda la sesta puntata della sesta stagione di Vite al Limite, con una puntata davvero intensa: la storia di Lisa Fleming, una donna che arrivata a pesare più di 300 kili non è riuscita a trovare una soluzione per tornare indietro e dimagrire.
Lisa Fleming: un osso duro
Lisa è arrivata a Vite a Limite con una storia davvero incredibile. Un trauma infantile l’ha perseguitata per tutta la vita. Ha assistito, quando era molto piccola, all’omicidio del fratello. Un evento che l’ha segnata per sempre.
Negli anni ha poi preso sempre più peso arrivando a pesare più di 300 kili. La donna usava il cibo come mezzo per scaricare le proprie frustrazioni e per non pensare a quello che le è capitato. Ovviamente il cibo e il suo abuso può causare gravi danni alla persona, causandole problematiche di salute agli organi vitali.
Il percorso a Vite al Limite
A Vite al Limite, Lisa si presenta in modo fermo e deciso. Tuttavia, la dipendenza dal cibo la sottomette e, dalla puntata emerge come la stessa proprio non riesca, con la sua forza di volontà, a dominare questa insaziabile voglia di mangiare.
Il dottor Nowzaradan ha compreso subito di essere di fronte ad una paziente difficile. Tuttavia, con tante energia, la vuole aiutare ed è partito dandole un percorso di dimagrimento tale che le avrebbe permesso di accedere all’operazione bariatrica.
Che cosa è successo dopo?
Il percorso è iniziato bene ma poi c’è stata una inversione di tendenza. La donna ha iniziato a perdere una decina di kili e poi, però, ha ripreso quasi tutto il peso perso nelle settimane precedenti.
Dopo il programma, purtroppo, lo stile di vita malsano di Lisa è stato fatale, tanto da farla arrivare alla morte. Il suo peso e la sua condizione l’avevano costretta a letto e non si è riuscita a riprendere. Una storia triste che ha come protagonista una donna di soli 50 anni che si è vista costipata da cattive abitudini alimentari.