Vite al Limite è un programma televisivo che ha avuto e sta avendo parecchia risonanza a livello mediatico. Vengono presi in considerazione i dispiaceri e i vissuti difficili, oltre che le scelte estreme di persone obese che vogliono riprendere il controllo della propria vita.
L’obiettivo delle persone patologicamente obese non è soltanto quello di dimagrire, ma anche quello di cambiare vita, come se si trattasse di rinascere. Tutto questo è possibile grazie all’aiuto del Dottor Nowzaradan, uno dei protagonisti del programma che originariamente è stato trasmesso su TLC.
Le critiche rivolte al reality show americano
Se le intenzioni del programma sono le migliori possibili, in quanto l’obiettivo è quello di promuovere uno stile di vita sano anche attraverso la perdita di peso e se da un lato l’obesità viene descritta nell’ambito di storie drammatiche che hanno il fine di fare riflettere sui danni a cui possono portare i chili di troppo, è vero pure che la trasmissione ha attirato delle critiche davvero specifiche.
Ogni paziente che vuole arrivare ad una trasformazione fisica vera e propria deve seguire un programma ben rigido, fatto di una dieta ben determinata per cominciare ad eliminare i primi chili di troppo. In questo modo può arrivare alle condizioni di sottoporsi ad un bypass gastrico per poi arrivare a perdere ancora più chili.
Ma quali sono le critiche che sono state rivolte a Vite al Limite? Il Dottor Nowzaradan viene gravemente accusato. Ci sono, infatti, diversi retroscena che pesano in particolare sul dottore che segue i pazienti obesi, perché il Dottor Nowzaradan negli anni ha ricevuto varie accuse e in alcuni casi è stato anche citato in giudizio. Ma vediamo di quali accuse si tratta.
Le accuse rivolte al Dottor Nowzaradan di Vite al Limite
Ci sono diverse accuse, come abbiamo detto, rivolte al Dottor Nowzaradan, anche se dobbiamo prendere queste dichiarazioni sempre con un certo scetticismo, perché nessuno può verificare se siano degli episodi accaduti veramente. Nel 2012 un suo paziente lo ha accusato di aver lasciato all’interno del suo corpo un tubo nel corso di un intervento.
Una sua ex paziente, che si chiama Cinthya Wells, decise di lasciare il programma perché sosteneva che non aveva trovato particolare giovamento. Alcuni dei pazienti del dottore hanno anche problemi molto più drastici. Per esempio, è il caso di una paziente che si chiama Tracey Matthews, che soffriva anche di linfedema e cellulite.
C’è poi una cosa che tutti i pazienti lamentano. È il fatto che, per essersi ammessi a Vite al Limite, devono fare almeno una doccia. E non si tratta di ben poca cosa, come a tutti potrebbe sembrare, perché per chi è gravemente obeso quella che è un’azione quotidiana può veramente diventare difficoltosa.