Le ultime due puntate della miniserie televisiva La lunga notte – La caduta del Duce, con Alessio Boni nel ruolo di protagonista, verranno trasmesse martedì 30 e mercoledì 31 gennaio in prima serata, a partire dalle 21:30, sul principale canale della Rai.
Secondo le anticipazioni, queste puntate mostreranno il tentativo di suicidio di Claretta Petacci e il proseguimento degli sforzi di Mussolini per scoprire e confrontarsi con coloro che lo hanno tradito, prima della sua imminente cattura.
La lunga notte – La caduta del Duce: l’ultima puntata
Nel corso dei due episodi che costituiranno la terza puntata della serie di Rai 1, Dino, deluso dall’esito dell’incontro con il Re, si rivolgerà al Principe Umberto in cerca di supporto. Nel frattempo, in una Roma devastata dai bombardamenti, Mussolini sarà influenzato da Hitler e si dedicherà alla caccia dei suoi traditori, determinato a eliminarli una volta per tutte.
Il Re si mostrerà contrario al piano proposto dal principe Umberto, mentre Grandi cercherà di trovare un accordo con Galeazzo Ciano. Claretta Petacci, venuta a sapere della situazione, deciderà di agire per avvertire e proteggere Mussolini.
Claretta tenta di togliersi la vita
Afflitta e dispiaciuta per essere stata respinta dall’uomo che ama, Claretta prova a togliersi la vita. De Cesare consegna a Mussolini un’ultima lettera destinata a lui. Nel frattempo, al Quirinale, il Duce è ricevuto dal Re per discutere l’idea di distaccarsi dai tedeschi.
Ma Mussolini afferma con decisione che la situazione è sotto controllo e che ha convocato il gran consiglio per smascherare i traditori, inclusi membri della famiglia reale come Maria Josè. Il Re, sorpreso, maschera le sue emozioni e assicura Mussolini della sua lealtà.
Dino Grandi, invece, intende mostrare una mozione al Duce, assicurando che non si tratta di un complotto. Mussolini, con un sorriso crudele, si rende conto che questo è ciò che desiderava. Contemporaneamente, Dino decide di mandare Beatrice lontano da Roma e incoraggia Antonietta a raggiungere i figli all’estero. Beatrice chiede ad Antonietta il permesso di salutare Italo, di cui si è innamorata. I due giovani si incontrano prima di separarsi.
Mussolini viene arrestato
Mussolini, convocando il consiglio superiore, si sente sicuro e determinato a eliminare coloro che considera traditori. Prima di procedere, tenta di persuadere Grandi offrendogli una posizione di potere dopo la guerra in cambio del ritiro della sua proposta critica.
Grandi rifiuta, dando il via a un confronto diretto tra loro. Mussolini propone una votazione su un’altra proposta che richiede fedeltà assoluta a lui, poteri completi al partito e un impegno bellico incondizionato al fianco dei tedeschi.
Durante il voto, Ciano, genero di Mussolini, sorprende tutti schierandosi contro il suocero a favore di Grandi. Nel frattempo, Antonietta viene presa in ostaggio dall’OVRA e viene tenuta prigioniera, mentre Claretta, amante di Mussolini, è tornata a essere ascoltata da lui e lo consiglia da fuori la sala.
Edda, figlia di Mussolini, segue con ansia gli eventi grazie a degli informatori, situazione simile a quella al Quirinale. Mussolini perde la maggioranza e il giorno dopo, recandosi dal Re a villa Savoia, viene arrestato. Roma è nel caos, con assalti e riunioni intense dal punto di vista emotivo.