Serena Bortone sarà in onda oggi, giovedì 29 giugno, su Rai 1, con la penultima puntata di Oggi è un altro giorno. La trasmissione pomeridiana della Rai, saluterà il pubblico venerdì, e dopo il terzo anno consecutivo di messa in onda, chiuderà definitivamente i battenti.
La conduttrice, a partire dalle ore 14.05, presenterà gli ospiti di oggi in studio. Il gran finale è dunque alle porte dopo un’edizione di successo che ha tenuto sempre compagnia ai telespettatori pomeridiani della rete ammiraglia Rai.
Un programma che per tre edizioni ha saputo alternare leggerezza, ironia a temi di approfondimento importanti, alternando in studio personaggi noti con i loro successi, storie di vita e avventure.
Vediamo insieme chi sono gli ospiti di questa penultima puntata di Oggi è un altro giorno.
Oggi è un altro giorno, ospiti puntata del 29 giugno 2023
Nella puntata di oggi, giovedì 29 giugno 2023, ospiti di Serena Bortone su Rai 1, saranno: la giornalista Ludina Barzini, l’attore cantante Robertino, la giornalista e scrittrice Lorenza Foschini e il comico Francesco Paolantoni. La seconda parte del programma sarà come sempre dedicata ai temi dell’attualità, con ospiti politici italiani. Nel salotto di Rai 1 che in questi anni ha presentato al pubblico storie, vite e sentimenti, non mancheranno ovviamente gli affetti stabili, sempre al fianco di Serena Bortone.
Inizia la puntata con Serena Bortone
La conduttrice inizia la puntata presentando gli ospiti di oggi. Il primo ospite intervistato è il comico Francesco Paolantoni. L’attore racconta che da bambino voleva diventare un attore americano famoso, in sostanza voleva già fare l’attore da piccolo: “Oggi so fare parecchie cose, recitare, ballare”.
Francesco Paolantoni si racconta
In studio parte la clip dove l’attore, in seguito alla vittoria dello scudetto del Napoli, girava semi nudo per le strade. ” Un artista deve saper far tutto, anche esporsi nudo” racconta scherzando alla Bortone. L’impegno più duro però, è stato quello di mangiare la provola con patate come pegno, piatto non gradito al comico. Paolantoni racconta della sua passione per i film muti in bianco e nero e l’inizio della sua carriera artistica. La prima esibizione avviene alla scuola di recitazione. A seguire iniziano ad uscire i suoi primi personaggi comici.
Ad un certo punto l’approdo a Indietro tutta, il suo esordio comico televisivo. Poi il saluto in diretta ad Enzo Arbore. Da bambino racconta che stava bene sia al vomero che nei vicoli di Napoli.
Il comico racconta: “Le risate vere me le ha fatte fare la televisione, in primis Stanlio e Olio”, idoli indiscussi di comicità per lui, ancora oggi. Paolantoni insieme a Cirilli sono stati una coppia irresistibile a Tale e Quale Show, una coppia dalla comicità assoluta e coinvolgente.
Al telefono c’è Renzo Arbore che afferma: “Tu hai avuto una carriera straordinaria Francesco” e poi ringrazia la trasmissione per la stima e simpatia verso di lui. Paolantoni: ” Tu Renzo sei straordinario davvero”.
Il comico si complimenta con la Bortone per il programma. Nella sua lunga carriera sono stati diversi i personaggi che ha interpretato: “Non mi ispiro a niente per interpretare un personaggio, non faccio mai riferimento a persone reali, mi vengono così”.
Il suo è un mestiere meraviglioso se si diventa famosi altrimenti si diventa frustrati racconta l’attore alla Bortone. “Far ridere le persone è meraviglioso, la gente mi ringrazia per strada, anche i bambini mi abbracciano”.
Il racconto dell’infanzia
Racconta poi l’infanzia vissuta col patema d’animo per la paura che suo padre, anziano, morisse: “Quando è morto avevo vent’anni e lui 82, mi aspettavo che accadesse”. Da sempre vive una sottile inquietudine a causa della preoccupazione vissuta per il padre: “Faceva il ristoratore ma fallì perché dava da mangiare agli amici. Due anni dopo se n’è andata mia mamma anche e mia sorella se ne andò e io rimasi solo in questa casa grande, mi ha fatto diventare forte. A 20 anni la solitudine la riempi però”.
Paolantoni racconta che è stato fortunato nella carriera e anche nell’amore anche se l’idea della famiglia gli fa paura. Il ricordo della sorella Tina, scomparsa circa 1 mese fa all’età di 80 anni: “E’ anche grazie a lei che faccio questo mestiere, da bambino mi portava al cinema. Lei era più grande di me e mi ha trasmesso molte cose. C’erano i suoi amici più grandi io imparavo.”
Luisa è invece la compagna di vita del comico, la sua splendida gatta: “Quando parto viene una ignora a darle da mangiare e quando torno mi fa le feste, non è mai arrabbiata con me, lei è proprio umana, mi chiama, mi risponde, fa cose incredibili”.
Ospite l’attore Robertino
Serena Bortone accoglie Robertino e gli dice di essere felice di rivederlo a Oggi è un altro giorno.
A sei anni inizia già a fare show, racconta, provenendo da una famiglia poverissima. Robertino crescendo passa così dalla periferia a New York. In famiglia erano 10 fratelli :”In camera da letto c’erano i mobili letto, noi maschi dormivano insieme. Al mio maestro una volta dissi non posso venire a lezione per stare con i miei fratelli. Poi andai, avevo le scarpe bucate sotto, lui disse che voce questo bambino”.
Il cantante racconta la sua amicizia con Claudio Villa: “Un giorno mi dissero Claudio ti vuole vedere, l’avevo solo incrociato nel ’64 e mi aveva detto che ero bravo. Poi mi invitò sul suo panfilo a pranzo. Poi la mia carriera iniziò ad essere in giro per il mondo e due mesi prima ero stato in Messico e tornato lui mi chiamò”. Poi il racconto della loro amicizia e l’affetto che li ha legati, anche quando Villa entrò in ospedale. Robertino ha girato il mondo ed è diventato famoso ovunque. La sua carriera iniziò sotto il Papa buono e anche Mastroianni gli fece i complimenti e volle conoscerlo.
La sua voce è ricordata come potente e romantica: “Sono stato 5 anni primo solista e vedevo la Callas”.
In diretta arriva il saluto di Tony Dallara e il ringraziamento a Robertino che ha cantato le sue canzoni. Oggi Robertino dedica molto tempo alla preghiera ma continua a cantare.
La giornalista e scrittrice Lorenza Foschini
In studio racconta la passione in famiglia per il giornalismo. Poi un giorno l’incontro della sua vita e l’ingresso in Rai nel 1978: “Senza Sergio zavoli non sarei arrivata a Roma, lui era favoloso e mi disse cara la cultura si mette ovunque e mi mandò al TG alle 5.30 del mattino a fare la giornalista”. Negli anni ’80 il suo ingresso al TG2 fu una vera rivoluzione, anche grazie ad Arbore: “Renzo ha portato fortune a tante di noi”.
Con Arbore l’esordio ma il ruolo di Vaticanista è stato un grande arricchimento: “Il TG era una testata laica e io ho avuto sempre una grande libertà col Vaticano”. Intanto Lorenza Foschini studiava e traduceva Proust.
Il suo matrimonio fu celebrato a Las Vegas su volontà del suo stesso marito: “Io mi sono sposata tre volte, un primo marito sposata con avito bianco, poi un secondo marito laico e infine l’attuale”.
Il nuovo libro di Lorenza Foschini, L’attrito della vita, è un’indagine sulla vita tormentata del matematico napoletano Renato Caccioppoli. Tra Napoli e la Campania, spaziando da Chiaia a Mezzocannone, scorre la vita del professore Caccioppoli. Un libro dal taglio familiare con tracce di discendenza: la rivelazione è che sia imparentata, essendo figlia di una cugina, col matematico protagonista.
Ospiti Francesca Settimi e Lucia Raveri
Francesca Settimi combatte ogni giorno contro il suo gene matto, un tumore e Lucia Raveri ne racconta poi la storia del libro. L’odissea inizia trovando un tumore al seno e da lì inizia tutto. Viene operata e le viene esportato tutto il seno, il medico disse: “Tua nonna morì con un tumore allo stomaco e noi abbiamo appena scoperto che c’è una correlazione, ad oggi ho avuto 28 interventi chirurgici”. Francesca è però la gioia della vita continua. Ha eseguito ben 36 biopsie all’interno dello stomaco per vedere se ci fossero cellule maligne per colpa di un gene rarissimo: “In prevenzione mi sono fatta togliere lo stomaco, ho detto se la mutazione ha già iniziato a lavorare sul seno presto andrà sullo stomaco quindi l’ho fatto togliere”.
Lucia Raveri è sua amica sin dall’infanzia: “Abbiamo attraversato la vita insieme, i momenti belli e brutti, così ho scritto la storia di Francesca”. Questo libro è una mappa della mia evoluzione.
Il racconto di Mauro e gli organi donati
Nel programma si ricorda Mauro, il ragazzo scomparso che ha voluto donare gli organi e per cui due persone ora hanno una vita migliore. Oggi alla mamma di Mauro è stato regalato e realizzato un sogno, quello di un parco intitolato alla memoria del figlio.
Ludina Barzini da Serena Bortone
la giornalista in studio racconta del suo nuovo libro, un romanzo dove si parla di persone della terza età. La protagonista è Sandy, che ha deciso di vivere la sua libertà, decidendo lei e non ascoltando più uomini, lavoro e altro. Il marito se n’è andato e lei ha cresciuto i suoi due figli.
La libertà in Amore a 70 anni richiede rigore.