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Festival di Sanremo 2024, chi è Giovanni Allevi: età, carriera, malattia, moglie e figli

Il pianista e compositore Giovanni Allevi

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Giovanni Allevi è un famoso pianista e compositore. Dopo aver completato la sua formazione presso il conservatorio Francesco Morlacchi a Perugia e il conservatorio Giuseppe Verdi a Milano, ha dato avvio alla sua carriera di compositore nel 1997 con la pubblicazione dell’album “13 dita”, ottenendo un notevole successo negli anni a seguire.

Nel corso della sua attività professionale, ha realizzato 11 album in studio e 6 raccolte, ottenendo premi e riconoscimenti di prestigio, anche a livello internazionale. Nel 2022, ha rivelato attraverso i social media di avere un mieloma multiplo, malattia contro la quale sta lottando con determinazione.

La biografia di Giovanni Allevi

Giovanni Allevi è nato il 9 aprile 1969 ad Ascoli Piceno, in una famiglia di musicisti; suo padre era un clarinettista, sua madre una cantante lirica e sua sorella maggiore studiava pianoforte. Giovanni Allevi ha detto che, fin da bambino, era solito ascoltare quotidianamente la Turandot di Puccini, nonostante inizialmente la famiglia fosse contraria al suo approccio con il pianoforte (un privilegio concesso solo alla sorella) per salvaguardarlo dai rischi associati a volte alla vita musicale.

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Ma intorno ai 5-6 anni, dopo aver scoperto e aperto il pianoforte in segreto, lo osservò per una settimana fino a quando non decise di suonare una nota, momento in cui sentì come se si fosse accesa una luce dentro di lui.

Ha anche descritto di aver avuto un rapporto complesso con suo padre, che considera il suo più grande critico. Quest’ultimo avrebbe a volte bloccato l’accesso al pianoforte per evitare che il figlio potesse suonare, situazione che avrebbe contribuito, secondo le dichiarazioni di Allevi, ad episodi di attacchi di panico da parte sua.

La carriera di Giovanni Allevi

Giovanni Allevi ha ottenuto il diploma in pianoforte nel 1990 presso il Conservatorio F. Morlacchi di Perugia e, undici anni dopo, nel 2001, si è diplomato in composizione presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Nel 1998, ha conseguito la laurea in Filosofia all’Università degli Studi di Macerata, ottenendo il massimo dei voti con lode, discutendo una tesi intitolata “Il vuoto nella Fisica contemporanea”. Durante il 1991, ha svolto il servizio di leva nella Banda dell’Esercito del nostro Paese.

Successivamente, iniziò a includere nelle sue esibizioni concertistiche sia composizioni originali per pianoforte solista che pezzi di celebri compositori come Chopin, Bach, Beethoven e Ravel.

Nel 1996, ebbe l’opportunità di comporre la musica per la tragedia “Le troiane” di Euripide, che venne messa in scena al Festival Internazionale del Dramma Antico di Siracusa, dove ricevette un premio speciale per le migliori musiche di scena. L’anno successivo, nel 1997, fu selezionato tra i giovani concertisti internazionali per esibirsi al Teatro San Filippo di Torino, vincendo tale selezione.

La moglie e i figli di Giovanni Allevi

Giovanni Allevi e Nada Bernardo condividono la vita da più di due decenni. Oltre ad essere una presenza costante nella sua vita personale, Nada ricopre anche il ruolo di manager per Allevi, e i due collaborano professionalmente, dato che anche lei è pianista. Hanno due figli, Giorgio e Leonardo. Da giugno 2022, il celebre compositore sta seguendo un trattamento per il mieloma multiplo.

Riguardo a Nada Bernardo, le informazioni sono scarse, in quanto ha scelto di mantenere un basso profilo nonostante la fama mondiale del marito. Originaria di Ascoli Piceno, ha completato i suoi studi in pianoforte e successivamente ha ottenuto una laurea presso l’Università Bocconi di Milano. Pur essendo una pianista di talento, dopo aver incontrato colui che sarebbe diventato suo marito, ha assunto il ruolo di sua manager.

La relazione tra Giovanni Allevi e Nada Bernardo dura da vent’anni, e il loro legame è forte e fonte di ispirazione e sostegno per il musicista. In un’intervista concessa a Famiglia Cristiana alcuni anni fa, Allevi ha detto che la sua famiglia è il suo rifugio e punto di riferimento, paragonandola a Itaca.

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