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Le Iene, l’incredibile storia di Babygang: “senza la fede non so dove arrivavo”

Babygang Le Iene

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Questa sera 7 novembre 2023 va in onda una nuova puntata de Le Iene, il programma di Italia 1 condotto da Veronica Gentili, affiancata da Max Angioni. Il programma fa luce su tematiche di grande interesse, come ad esempio la condizione di vita di Babygang e il suo percorso di vita.

Babygang: dalla strada alla Lamborghini

Babygang è un cantante seguito da tantissimi ragazzi e inseguito dalla giustizia. Per tutta la vita ha fatto dentro e fuori dal carcere, avendo un casellario giudiziario davvero lungo nonostante abbia solo 22 anni. Conoscendolo meglio, però scopriamo che è un “bambino” normale.

Le Iene lo intervistano nella comunità in cui era recluso

Ecco le parole di Babygang: “Sembra che faccio solo crimine. Oggi però faccio il presente” e il presente sono gli arresti domiciliari a causa di una rissa, in attesa del processo.

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L’educatore era convinto delle potenzialità di Babygang: “sapevo che aveva la possibilità di poter cambiare. Anche io ho sbagliato e in una comunità ho cambiato la mia vita!”

Babygang sulla comunità: “quando sono arrivato qui ho capito che qua mi potevano aiutare ed è qui che ho scritto il pezzo che mi ha fatto fare boom. Pensa se non lo registravo”

La rissa e l’arresto

Di recente, Babygang si è trovato coinvolto in una rissa. Il rapper racconta che non è stato lui colpevole. In quella situazione si voleva solo difendere, anche perché, a suo dire, non poteva trattarsi di una rapina, insomma, quella della rapina sarebbe dovuta essere una pista sbagliata, visti i soldi che ha in tasca.

Babygang parla delle droghe

“Non ho mai provato la cocaina, qualcosa l’ho provata ma io sono molto religioso. Io prego. E senza la fede non so dove arrivavo!” Poi, continua come un fiume in piena: “l’unica cosa legale che faccio non me la fate fare. Io non posso fare i concerti. In Italia ho mangiato i rifiuti. A 16 anni ho preso da mangiare nei cassonetti”

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